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Lungo addio a San Siro: anche i Giochi Olimpici invernali si adeguano

Daniele Triolo

Ieri la Commissione di valutazione del CIO in visita allo stadio di San Siro per la candidatura del 2026: il futuro dell'impianto, però, è tutto da decidere

ULTIME MILAN - L'edizione odierna del quotidiano 'Repubblica' ha sottolineato come, nella giornata di ieri, la Commissione di valutazione del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) sia stata in visita allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro per valutarne la candidatura in merito ai Giochi Olimpici Invernali 2026.

Erano presenti all'appuntamento, per l'Inter, il CEOAlessandro Antonello e l'ex portiere Francesco Toldo, mentre, per il Milan, il Presidente Paolo Scaroni ed il 'brand ambassador' Franco Baresi, ex capitano e leggenda del club rossonero. Il futuro dell'impianto meneghino, però, è tutto da scrivere.

Inter e Milan, infatti, sembrerebbero viaggiare, ora, sulla stessa lunghezza d'onda: enorme rispetto per la storia di 'San Siro', ma sarebbe preferibile realizzare un nuovo impianto di proprietà, condiviso, che ottimizzi i costi e massimizzi i ricavi. Il Comune di Milano, logicamente, spinge per un'altra soluzione, ovvero quella del restyling del 'Meazza' ed il mantenimento di uno stadio comunale.

I due club meneghini, però, vorrebbero realizzare lo stadio nuovo sempre nello stesso quartiere. Entro metà maggio, ha sottolineato ancora 'Repubblica', presenteranno al Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il progetto, il piano finanziario cui stanno lavorando colossi come Goldman Sachs e Bofa-Merrill Lynch, nonché il disegno di come verrà trasformata l’area attorno, dove sono previste le sedi delle società, museo e centro commerciale dedicato ai tifosi. E non è escluso che si arrivi anche a presentare una proposta per il recupero della pista del trotto ora inutilizzata.

Il CIO si sta muovendo di modo che l'incognita sullo stadio, da qui al 2026, venga superata: realizzando un impianto nuovo sempre in quell'area, infatti, sul dossier olimpico manterrebbe il nome di 'San Siro' ed il problema verrebbe così 'aggirato' con eleganza. Ottimista, al di là di tutto, comunque vadano le cose, è sembrato essere il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, che ha evidenziato: "San Siro è una carta in più, ma non mi sento di dire che un San Siro ristrutturato sarà una carta in meno". Intanto, sembrano esserci problemi, a Milanello, tra Gennaro Gattuso ed il brasiliano Leonardo: continua a leggere >>>

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