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Milan, Gattuso: “Higuaín non doveva nemmeno giocare: continua a stringere i denti”

Gennaro Gattuso Milan
Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha analizzato il pareggio di ‘San Siro’ contro il Torino rivelando i continui problemi fisici del ‘Pipita’

Daniele Triolo

Poteva essere un’occasione per allungare il passo in classifica, ma il Milan, ieri sera, a ‘San Siro’, ha sbattuto contro l’ostico Torino di Walter Mazzarri e strappato ai granata . I rossoneri di Gennaro Gattuso, dunque, restano al quarto posto in classifica, a -3 dalla terza piazza occupata dall’Inter, ma non sono riusciti ad approfittare del pareggio interno della Lazio contro la Sampdoria.

A Gattuso, comunque, presentatosi ai microfoni di ‘Sky Sport’, ‘Milan TV’ ed in a fine partita, la squadra tutto sommato è piaciuta: “Potevamo anche perdere - ha detto l’allenatore milanista -. Avevamo di fronte una squadra che, in trasferta, aveva sempre raccolto punti e che aveva i mezzi per metterci in difficoltà. E così è accaduto, anche se abbiamo sofferto soprattutto all’inizio”.

“Poi - ha proseguito il tecnico rossonero -, siamo anche riusciti a creare. Anche se in campo aperto non abbiamo sfruttato alcune ripartenze, . Direi che abbiamo fatto quello che dovevamo e potevamo fare. Siamo stati bravi, ed a me la squadra è piaciuta”. Gattuso, dunque, guarda il bicchiere mezzo pieno dopo il secondo ‘clean sheet’ stagionale in campionato (il primo era stato ad Udine).

Incalzato, poi, da domande sul mercato, Gattuso ha sottolineato: “Rivolgetevi a Ivan Gazidis, o Paolo Maldini, magari anche a Gordon Singer che era in tribuna. Non sarò certo io a mettermi a parlare di mercato, io penso ad allenare chi ho a disposizione. Abbiamo tanti elementi infortunati, ma stiamo facendo comunque cose importanti. Questa squadra è viva e nessuno può dire il contrario”.

Durante Milan-Torino, Gattuso ha effettuato una sola sostituzione, togliendo dal campo lo spento per dare brio e vivacità all’attacco con Samu Castillejo. D’altronde, con una rosa limitata all’osso, è anche difficile trovare in panchina alternative che cambino la partita. “È inutile che io stia qui a spiegare che mi mancano i giocatori - ha risposto Gattuso -, non è corretto nei confronti di chi si sta sacrificando”.

“Anche io sono stato calciatore - ha evidenziato, quindi, l’allenatore calabrese -, e so quanto possano dare fastidio certi discorsi. Ci vuole rispetto. È vero che con un attaccante in più si potrebbe fare qualcosa, mentre un centrocampista con caratteristiche diverse potrebbe permetterci di fare qualcosa di differente. Ma devo fare di necessità virtù, ottenendo il massimo da chi c’è e vincendo quanto più possibile fino a gennaio”.

Gattuso, infine, ha rivelato come, al momento, sia anche costretto a fare a meno del miglior : “Non avrebbe nemmeno dovuto giocare - la confessione del tecnico del Diavolo -, ha ancora fastidio alla schiena, non riesce ad allenarsi con continuità ed è costretto a stringere i denti”.

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