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Milan, quante analogie con la squadra della stagione 1954-1955

Daniele Triolo

Il Milan di Stefano Pioli è partito forte, in Serie A, come non avveniva dall'annata 1954-1955. Si scoprono tante similitudini tra i due team

Il Milan di Stefano Pioli è partito con nove vittorie nelle prime dieci partite di Serie A. Ciò non accadeva dalla stagione 1954-1955, quando la squadra allora guidata in panchina dall'ungherese Bela Guttmann realizzò lo stesso ruolino di marcia. All'epoca si assegnavano due punti a vittoria, quindi il Diavolo ne totalizzò 19 e non 28 come oggi. Ma poco cambia.

Quello che conta, ha sottolineato 'Tuttosport' oggi in edicola, è che il gruppo di Pioli può, legittimamente, sognare di vincere lo Scudetto, al termine di questa stagione, esattamente come fecero quei rossoneri nel 1955. Si scoprono tantissime analogie tra le due squadre: quello, per esempio, fu il primo titolo italiano per il Presidente Angelo Rizzoli; questo potrebbe essere il primo per i proprietari attuali del Milan, il fondo statunitense Elliott Management Corporation.

Quel Milan della stagione 1954-1955 aveva appena acquistato, dalla Triestina, un giovanissimo Cesare Maldini ed aveva in rosa un campione del Mondo, come l'uruguaiano Juan Alberto Schiaffino. Questo, invece, ha in rosa Daniel Maldini, nipote di Cesare, e Olivier Giroud, che ha vinto i Mondiali 2018 con la Francia. E come dimenticare, poi, la straordinaria similitudine tra i centravanti.

Il Milan degli anni Cinquanta, davanti, aveva un bomber svedese, il 'Pompierone' Gunnar Nordahl. Il Milan attuale ... pure, ma il centravanti svedese in questione si chiama Zlatan Ibrahimović. Insomma, di motivi per giocare con il destino ce ne sono parecchi. A questo proposito: il Milan del 1954-1955 perse la prima di campionato all'undicesima giornata, all'Olimpico contro la Roma. Esattamente dove giocherà domenica la squadra di Pioli. Le Top News sul Milan: l'agente di Kessie alza la posta in gioco, ma c'è già il sostituto