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Digiuno per Bacca e Niang, Montella tenta il recupero

Bacca Niang Milan
Bacca e Niang non segnano da molto tempo e Montella dovrà fare di tutto per recuperarli. I gol dei due sono fondamentali se si vuole la Champions.

Stefano Bressi

Il Milan, alla sosta natalizia, si ritrova al quinto posto in classifica, ma potenzialmente terzo visto che ha una partita in meno rispetto alle squadre che lo precedono. Risultati straordinari e che nessuno probabilmente avrebbe mai immaginato. Eppure i rossoneri hanno dovuto praticamente fare a meno, nelle ultime sfide, di due elementi che a inizio stagione sembravano indispensabili: Carlos Bacca e M'Baye Niang. E allora, La Gazzetta dello Sport domanda dove potrebbe arrivare questo Milan se dovesse ritrovare i due attaccanti e i loro gol?

La mancanza dei gol, in realtà pesa un po': nelle ultime tre partite il Milan ha segnato una sola volta, a Doha con Giacomo Bonaventura. Eppure i rossoneri non sembra sembrava fossero in fase calante, perché le prestazioni erano sempre state buone. Il Milan sapeva di esserci con gambe e testa. Se tutto dovesse restare così, allora, con un paio di rinforzi intelligenti a gennaio e se Vincenzo Montella sarà bravo a recuperare i due attaccanti, questa squadra può davvero sperare di far bene. Perché, come detto, i gol di Niang e Bacca sono importanti, fondamentali se si vuole puntare alla Champions League. Sono più di 500 i minuti senza reti.

Leggermente più grave, ovviamente, la situazione legata a Bacca. Se Niang, infatti, non è mai stato un grande goleador, il colombiano si è contraddistinto negli anni proprio per la spietatezza sotto porta. Spietatezza che pare scomparsa, visto che sono otto le partite senza gol. Mai così male da quando è al Milan. Hanno influito, senza dubbio, anche i problemi fisici. Il problema è che Bacca sembra essere peggiorato anche nel gioco: poco coinvolto, spesso fuori posizione. Basti pensare che in questo periodo di digiuno Bacca ha tirato verso la porta solo otto volte.

Come detto è diversa la situazione di Niang, che ha compiti diversi da quelli di Bacca. Anche lui, però, sotto porta sembra aver perso un po' di lucidità. A creare un problema per il Milan è il sommarsi della sua astinenza a quella di Bacca. Anche se pure per Niang c'è un problema di gioco. A livello realizzativo c'è un dato che fa comprendere al meglio come i due si siano involuti: nelle prime otto giornate avevano segnato nove gol. Poi l'influenza ha colpito M'Baye, che ha perso lucidità e smalto: due rigori sbagliati, brutte prestazioni e a Doha 120 minuti in panchina. Starà a Montella provare a recuperare i suoi due attaccanti. Perché con loro due il Milan può davvero arrivare in alto.

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