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Scanzi: “Blackout preoccupante. Con l’Inter ritrovare stimoli importanti”

Scanzi:

Andrea Scanzi, noto giornalista, è stato ospite dei colleghi di 'Radio Rossonera' in cui ha rilasciato delle dichiarazioni sul Milan

Enrico Ianuario

Intervenuto ai microfoni di 'Radio Rossonera', Andrea Scanzi ha rilasciato delle dichiarazioni sul Milan alla vigilia del derby di Coppa Italia. Queste le sue dichiarazioni.

Sugli ultimi passi falsi di Inter e Napoli: Il fatto che si lasci dipendere la nostra prestazione da quella degli altri è un sintomo di debolezza. Il Napoli mi ha stupito, non credevo che a questo punto sarebbe stata ancora in cima alla classifica, lo davo dietro a Inter e Juve. Quindi complimenti a loro e a Spalletti”.

Sul momento del Milan: “Al netto della rabbia totale che provo per l’arbitro per l’ennesimo errore, rispetto a quelli con Napoli e Spezia in questi giorni domina il dispiacere e la delusione per quello che stiamo facendo o non facendo in campo. Io con Salernitana e Udinese ho visto una squadra veramente brutta: non giriamoci tanto intorno. Tutto vero su arbitri ed errori, però perché questa squadra dopo la vittoria con l’Inter sta facendo sostanzialmente schifo da due partite? Cosa è successo? Appena son primi hanno paura?”

Poi, prosegue: “Ho un po’ paura perché non mi sembra che sia una cosa che si risolve in fretta. Improvvisamente sembra ci sia stato un blackout. E questo onestamente mi preoccupa un po’”.

Scanzi sul dualismo Giroud/Ibrahimovic: “Come fai a fare una stagione senza una punta fissa che abbia meno di 30 anni? Adesso c’è questo grande problema. Giroud è sempre stato altalenante, noi passiamo dalla grande fascinazione per la doppietta nel derby a momenti di stasi totale. Con l’Udinese, come tutta la squadra, ha fatto poco. Rebic invece, di solito ha fatto la differenza da febbraio in avanti, gli ultimi 3 mesi. E’ forse il giocatore che ci manca di più, ma non è una punta di ruolo. Mi domando perché non ne abbiamo presa una a gennaio”.

Sulla corsa scudetto: “Purtroppo, grazie alle paturnie di Inter e Milan è tornata in corsa anche la Juve. Perché 7 punti sono tanti ma non tantissimi. E la Juve con Vlahovic è capace di vincerle tutte, e ha anche lo scontro diretto con l’Inter. E poi il Napoli se la gioca, e la risposta è arrivata ieri sera. Se dopo che ti rimontano a 4 minuti dalla fine hai la forza di vincere vuol dire che hai un gruppo coeso”.

Sul derby di domani: “La mia speranza (irreale, perché non riesco a comprendere il Milan delle ultime settimane) è che di fronte alle grandi, per quanto in crisi come l’Inter, ritrovi degli stimoli e degli spunti che non ha avuto ultimamente. Più che la gara di domani, nei prossimi 5 giorni comprendendo la gara col Napoli potremo fare delle valutazioni quasi definitive”.

Ibra e Kjaer mancano ai rossoneri: “Sicuramente, sono le due grandi chiocce. Nei match apparentemente facili potrebbero aiutare. Credo che Kjaer manchi ancora di più, non a caso puntualmente prendiamo gol”.

Scanzi su Pioli: “Io sono un grande ‘piolista’ o ‘pioliano’, però comincio a vedere qualche confusione da parte di Pioli. Questa sua insistenza su Brahim Diaz non so dove porti, perché sono mesi che non gioca bene a parte qualche big match. E Kessié… veramente dobbiamo accontentarci di averlo al 30% fino a giugno? Lui era uno da 8 in pagella tutte le partite”.

Potrebbe cambiare qualcosa? “Ricordiamoci che noi non abbiamo la panchina della Juventus, o del Liverpool o dell’Atletico Madrid. Quindi, se cambiamo Kessié, come appena detto, senza uno tra Tonali e Bennacer chi ci puoi mettere? O Krunic o Bakayoko. La panchina, a parte 2 o 3 elementi, è fatta di giocatori apprezzabili, ma non da scudetto”.

Ancora sul tecnico del Milan: “Quello che non capisco onestamente dell’ultima fase di Pioli, con tutto il rispetto, è la velocità nel dimenticare certi giocatori. O sa che Calabria oggi è nettamente superiore a Florenzi, e non sembrava, oppure sa che Diaz per quanto negativo sia meglio di qualsiasi altra opzione… oppure non riesco a capire. Trovo comunque imbarazzante leggere qualche ‘Pioli out’, vorrei ricordare che il Milan è primo”.

Scanzi su Thiago Motta e lo Spezia: “Una cosa che voglio dire è che ho trovato insopportabile quel tono tronfio dell’allenatore con cui diceva che esige le scuse come le ha volute il Milan. Quando hai rubato, perché è stata una rapina a mano armata, a San Siro con quel gol tolto, non mi sembra che tu abbia pianto. Quindi stai tranquillo perché bisognerebbe avere memoria storica”.

Infine, sugli arbitri: “Dire che ci hanno tolto 6 punti secondo me è tecnicamente errato. Il gol di venerdì era da annullare senza se e senza ma, però sarebbero comunque mancati 25 minuti. Il Milan ha giocato un secondo tempo orripilante e non è così assurdo pensare che l’Udinese avrebbe segnato lo stesso”. Milan, le top news di oggi: esclusiva Kalac, Kessié verso Barcellona.

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