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INTERVISTE MILAN

Ravezzani: “Il Milan è una società improvvisata. Serve un uomo di calcio”

Giorgio Furlani Zlatan Ibrahimovic AC Milan Fonseca
Intervistato a Tmw Radio, Fabio Ravezzani ha parlato del Milan dopo la sconfitta in Champions League contro il Feyenoord
Francesco Aliperta Redattore 

Intervistato a Tmw Radio, Fabio Ravezzani ha parlato del Milan di Sergio Conceicao dopo la sconfitta nell'andata dei Play-Off di Champions League contro il Feyenoord: "Se come pare purtroppo avremo quattro squadre e non cinque già sappiamo le prime tre. Per il quarto posto te la giochi con Juventus, Lazio e Fiorentina. Il Milan tecnicamente ha qualcosa in più, ma non riesce a esprimere a terra i cavalli che ha a disposizione. Con Jimenez e Musah giocheresti 4-4-2, ma devi avere il coraggio di togliere Leao e Joao Felix. Preferisco tenere Pulisic in campo visti i gol che ha fatto a inizio anno, ma questa sarebbe una rivoluzione tattica e strutturale. Il Milan con il 4-2-3-1 è arrivato secondo, ci penserei bene anche visto l’effetto che si creerebbe fuori dal campo".

Infine, il giornalista ha concluso: "A monte di tutto questo c’è una scelta societaria che è dettata dall’improvvisazione. Il Milan è una società improvvisata, c’è un capo scout che fa mercato, un amministratore delegato esperto di finanza che fa mercato e un ex giocatore con pieni poteri. La prima cosa che deve fare il Milan è prendere un uomo di calcio che abbia pieni poteri. Furlani deve tornare a fare l’amministratore delegato, Moncada il capo scout e Ibrahimovic l’uomo immagine. L’allenatore ha un contratto di tre mesi ed è precario. Hai preso giocatori a gennaio in affitto smantellando il mercato estivo come Walker e Joao Felix. È una società che improvvisa, questo è il vero problema".