Inserito nella 'Hall of Fame' della FIGC nella categoria 'Giocatore italiano', Alessandro Nesta ha rilasciato delle dichiarazioni dopo aver ricevuto il prestigioso riconoscimento. Queste le dichiarazioni dell'ex difensore del Milan.
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MILAN NEWS
Nesta: “La finale contro il Liverpool mi aveva tolto un po’ di sonno” | News
Alessandro Nesta, ex difensore del Milan e della Nazionale italiana, ha rilasciato delle dichiarazioni ai canali ufficiali della FIGC
Sul riconoscimento: "È bellissimo ricevere un riconoscimento così prestigioso ed entrare a far parte della 'Hall of Fame del Calcio Italiano' insieme a tanti campioni mi rende davvero orgoglioso".
Quale partita rigiocherebbe: "Se potessi rigiocare una partita sarebbe la finale dell'Europeo contro la Francia. Avevamo disputato una grande finale, mancavano pochi secondi alla fine e sembrava fatta. Quella gara un po' di sonno me l'ha tolto, come del resto anche la finale di Champions League con il Liverpool".
Nesta sul Mondiale del 2006: "Vincere il Mondiale è stata una gioia infinita. Venivamo da Calciopoli, eravamo considerati le pecore nere, ci guardavano come quelli scorretti. Abbiamo avuto la forza di far cambiare opinione a tutti. Probabilmente c'erano squadre più forti di noi, ma quello che è successo prima di andare in Germania ci ha dato una spinta in più".
Sull'Europeo vinto in estate dall'Italia: "Naturalmente ho seguito tutte le partite dell'Italia facendo un gran tifo - racconta - e a Londra per la finale ho voluto portare i miei figli. Roberto (Mancini, ndr) ha avuto il coraggio di mettere insieme tanti giocatori di qualità, tecnici, anche se piccoli fisicamente. E ha avuto ragione".
Sul suo erede: "Se dico che un giovane è bravo e che mi assomiglia poi lo brucio, lasciamo stare".
Sull'avversario più difficile da marcare: "Ronaldo il brasiliano. Una furia!"
Sul suo compagno di squadra più forte: "Dico Maldini così metto d'accordo tutti, ma non è facile scegliere perché ho avuto la fortuna di giocare con tanti campioni".
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