Rafael Leao, attaccante del Milan, ha concesso un'intervista ad Outpump. Tanti i temi trattati dal nazionale portoghese, anche del suo marchio streetwear "Son is Son": "Un figlio è un figlio, che abbia 20, 30 o 50 anni. È una metafora. Vuol dire che tu puoi uscire dal tuo quartiere, ma il tuo quartiere non uscirà da te. La passione per la moda mi è stata instillata da mio padre. Quando dovevo uscire di casa mi faceva sempre fermare davanti allo specchio, voleva che mi controllassi, che curassi il mio aspetto. Mia madre faceva la parrucchiera, ma era lui a tagliarmi i capelli. Da piccolo li portavo lunghi, ricordo ancora il giorno in cui a scuola mi diedero della bambina, tornai da lui e me li tagliò all’istante. Ora mi continua a ripetere che sto diventando sempre più bello, vuol dire che sto facendo bene il mio lavoro. Ho sempre voluto creare un mio brand e qui in Italia ho la fortuna di poter parlare frequentemente di moda, di partecipare alle fashion week. Passo dopo passo, sto cercando di ritagliarmi uno spazio in questo mercato. Fin dalla prima collezione ho voluto rendere i prezzi accessibili a tutti. Sono consapevole di cosa significhi lavorare duro per guadagnare soldi e sono felice che i miei capi possano essere comprati da chiunque li voglia". Leggi qui la sua intervista integrale >>>
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Leao e la moda: “Ho sempre voluto creare un mio brand”
Le dichiarazioni rilasciate ad Outpump dall'attaccante del Milan, Rafael Leao, a proposito della sua passione per la moda.
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