Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, intervistato da 'Le Journal du Dimanche' in Francia, ha difeso l'amico Novak Djokovic, espulso qualche giorno fa da Melbourne (Australia) ed impossibilitato, dunque, a prendere parte agli Australian Open di tennis poiché non vaccinato contro il CoVid.
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INTERVISTE
Ibrahimovic sta con Djokovic: “Vaccino? Sì, ma non per lavorare!”
Zlatan Ibrahimovic difende Novak Djokovic, espulso dall'Australia ed impossibilitato a partecipare agli Australian Open perché non vaccinato
"Io mi sono vaccinato per proteggermi e per proteggere gli altri", ha affermato Ibra che, dunque, ha approfondito il suo punto di vista sull'argomento. “Vaccinarsi per ragioni di salute non è lo stesso che per partecipare a un torneo di tennis. Chi si vaccina lo fa perché ci crede e pensa sia efficace contro la malattia. Ma ognuno ha la sua opinione".
"La gente non dovrebbe essere costretta a vaccinarsi solo per andare al lavoro - ha detto Ibra in riferimento al caso Djokovic -. Io mi sono vaccinato perché penso sia il modo migliore per proteggermi, non per giocare a calcio. Si tratta di due situazioni differenti". Ecco come e dove guardare Milan-Juventus in tv o diretta streaming >>>
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