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Milan, Marelli: “Serra? Bella la reazione di Rebic. Su quel Genoa-Juve…” – ESCLUSIVA

Luca Marelli Intervista esclusiva PM

L'ex arbitro Luca Marelli, nella nostra intervista esclusiva, ha parlato di Milan-Spezia e della direzione di gara di Serra

Salvatore Cantone

La gara del Milan contro lo Spezia continua a far discutere. Nell'occhio del ciclone la direzione dell'arbitro Serra, che da di fatto "annullato" il gol segnalato di Junior Messias sul risultato di 1 a 1. Un episodio che continua a far discutere e che può essere un macigno per i rossoneri, che sono in piena corsa scudetto. Per capirne di più, abbiamo intervistato in esclusiva Luca Marelli, ex arbitro e ora talent arbitrale di DAZN. Ecco cosa ci ha detto, rispondendo con grande disponibilità e attenzione alle nostre domande.

Buon pomeriggio Marelli. Partiamo dall'inizio. Come definiamo l'errore di Serra? Si parla probabilmente erroneamente di errore tecnico.

"La definizione di errore tecnico non ha alcun fondamento. E' un errore di valutazione che, purtroppo, capita un po' a tutti gli arbitri. E' stato ricordato oggi un precedente simile in Genoa-Juventus, con rete di Motta convalidata nonostante il fischio dell'arbitro prima della rete. Episodio che ricordo nitidamente non perché abbia una memoria eccezionale ma perché ero il quarto uomo di quella gara. Non ci fu nessuna coda del Giudice Sportivo perché la Juventus non propose ricorso avverso il risultato della gara".

Il Codacons ha chiesto di ripetere la partita. Crede che sia davvero possibile un'eventualità del genere?

"No, non c'è alcuna possibilità che la partita possa essere rigiocata proprio perché manca il presupposto dell'errore tecnico".

Sui social si è parlato di un precedente: Rocchi che in un Genoa-Juve convalida il gol di Thiago Motta, nonostante un fischio fatto qualche secondo prima. Ieri era davvero possibile convalidare la rete nonostante il fischio dell'arbitro?

"Ne abbiamo parlato poc'anzi. No, non c'era alcuna possibilità di convalidare la rete, a meno che il fischio non fosse arrivato dopo che il pallone avesse oltrepassato la linea di porta. In realtà il fischio è arrivato molto prima e, di fatto, tutto quanto accaduto dopo il fischio è come se non fosse accaduto. Se Serra avesse convalidato la rete avrebbe aperto alla riserva scritta ed al ricorso successivo dello Spezia per errore tecnico che, in questo caso, ci sarebbe stato. Ribadisco: non abbiamo la controprova di quel che sarebbe potuto accadere nel 2009 se la Juventus avesse presentato ricorso. Non è da escludere che avrebbe potuto essere ripetuta ma sono solo congetture dato che il Giudice Sportivo non si espresse"

Al di là comunque di questo episodio, anche il resto della prestazione di Serra non aveva convinto: il rigore per il Milan rivisto al VAR e Gyasi che ha rischiato il secondo giallo.

"Non è stata la miglior serata di Serra, inutile negarlo. Sono solito esprimere dei pareri puramente personali sulle prestazioni nel complesso, senza basare il giudizio stesso su un episodio specifico. In questa serata, però, nulla è andato per il verso giusto: al di là del rigore assegnato col VAR, è stata tutta la prestazione a lasciare una cattiva impressione tecnico/disciplinare. Inutile soffermarsi su episodi singoli, ci sono passato anche io e la caccia all'errore è uno sport che non mi diverte particolarmente. Mi preme più sottolineare che trovo ingiusto massacrare un uomo per una serata storta: ognuno, nel proprio lavoro, ha avuto giornate storte, può capitare. Capisco l'amarezza dei tifosi ed anche dei tesserati ma è il momento di girare pagina. Almeno questa è la mia volontà".

Secondo lei, visto che ha grande esperienza e arbitrato ad alti livelli, cosa è passato nella testa di Serra al momento del fischio? Secondo lei ha fischiato istintivamente senza pensare di lasciar andare l'azione? Ha capito il suo errore un secondo dopo in pratica

"Non è passato nulla nella testa di Serra, ha agito d'istinto. Posso dirle che cosa è passato per la testa di Serra dopo essersi accorto dell'errore ma credo che siamo ancora in fascia protetta. L'istinto arbitrale è fondamentale (qualcuno faticherà a capire questo concetto ma vi assicuro che l'istinto, spesso, ci salva da tanti errori) ma, a volte, è una condanna. E' successo ieri sera: l'istinto ha "fregato" Serra che non si è reso conto che, nell'immediatezza, applicare la norma del vantaggio sarebbe stato molto più utile rispetto ad una punizione dal limite dell'area".

I tifosi sono infuriati, ma il Milan (in primis Ibrahimovic) ha consolato l'arbitro dopo l'errore. In Italia non siamo probabilmente abituati a questo tipo di "fair play". Come giudica il comportamento del club rossonero, considerando che questo errore può comunque decidere un campionato?

"Comprensibile l'ira dei tifosi, l'importante è che non si esageri. Per quanto concerne la reazione dei giocatori, mi piace sottolineare l'atteggiamento di Rebic. Alcuni hanno addirittura invocato l'espulsione del giocatore perché ha toccato l'arbitro. A me, invece, è piaciuto che Rebic, non appena accortosi di avere di fronte un uomo che si era reso conto dell'errore, ha cercato subito di consolarlo con un sorriso molto più paterno che da avversario dell'arbitro. Ecco, mi piacerebbe che si rimarcasse anche questo e non solo la ricerca del mondo per infierire su un uomo che, oggi, è il più dispiaciuto tra tutti per quanto accaduto".

Domenica c'è Milan-Juventus e il clima è bollente. Lei, se fosse il designatore arbitrale, chi sceglierebbe per una partita così delicata? C'è magari un talento che butterebbe nella mischia?

"Se fossi il designatore non rischierei nulla. Ma non c'entra niente quel che accaduto ieri sera: a prescindere dalla gara con lo Spezia, Milan-Juventus è una classica e, inoltre, ha un'importanza enorme in termini di classifica. Non mi aspetto alcun rischio, calcolato o meno: molto probabile che Rocchi scelga un arbitro di grandissima esperienza. Ma state tranquilli: qualsiasi nome venga scelto, ci saranno polemiche, è scontato. Spero davvero di sbagliarmi..."

Ultima domanda: non crede che ci sia ancora poca uniformità di giudizio nella valutazione degli episodi? A volte non si capisce perchè alcuni episodi non vengano rivisti al Var mentre altri sì. Deve secondo lei cambiare qualcosa anche a livello comunicativo?

"Spero che non se la prenda per questa risposta. Ogni tanto qualche errore c'è (sono pur sempre esseri umani...) ma la confusione è più mediatica che arbitrale: in pochi hanno capito realmente come funziona il VAR e quali siano le "regole di ingaggio". Milan, un centrocampista 'last minute'? Le ultime news di calciomercato >>>

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