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ESCLUSIVA PM – Felicioli: “Locatelli, che emozioni. Il futuro è suo”

Gian Filippo Felicioli, ora all'Ascoli
Tra i migliori dell'anno scorso nella Primavera del Milan, Gian Filippo Felicioli è ora ad Ascoli, in Serie B, ma non dimentica i compagni e il "suo" Milan

Luca Fazzini

Tra i migliori della passata stagione nelle file della Primavera del Milan, Gian Filippo Felicioli è ora alle prese con il calcio professionistico e il lento inserimento nel mondo dei grandi. Nato a San Severino Marche, il prodotto del vivaio rossonero si trova ora a circa 140 chilometri da casa: tale è infatti la distanza che separa il paese natale da Ascoli, club di Serie B in cui milita ora. Nelle Marche da luglio, Felicioli ha firmato per un prestito annuale con diritto di riscatto e opzione di controriscatto a favore del Milan. Per parlare dei rossoneri, dell'esplosione dei giovani, suoi ex compagni, e del suo presente a tinte bianconere, la redazione di Pianetamilan.it lo ha contattato in esclusiva.

Gian Filippo, come sta andando l'avvventura ad Ascoli? 

"Mi sono trovato subito benissimo, fin dall’inizio. Ho trovato un gruppo molto affiatato, che ha tanta voglia di lavorare e di migliorarsi quotidianamente, giorno dopo giorno. Purtroppo per ora non ho trovato molto spazio (solo 120' in Coppa Italia, ndr), ma sono sicuro che arriverà il mio momento: a quel punto mi farò trovare pronto".

Hai trascorso molti anni a Milano: cosa ti manca maggiormente dell'ambiente Milan?

"Mi manca tutto, ad iniziare da Milanello fino ad arrivare al convitto, dove passavo le giornate con i tutor, ma non dimentico anche lo staff della Primavera e i miei ex compagni. Devo dire che i cinque anni vissuti a Milano sono stati i più belli della mia vita e li porterò sempre nel cuore".

Una Primavera dove hai conosciuto diversi elementi, da Donnarumma a Locatelli, passando per Calabria, che ora stanno sfondando in prima squadra. Che effetto ti fa?

"Non mi lascia affatto sorpreso: “Cala” è un grandissimo giocatore, che abbina un’ottima fase difensiva ad una altrettanto ottima fase offensiva sulla fascia. Sono davvero molto contento che giornata dopo giornata stia sfornando grandi prestazioni. Per quello che riguarda “Gigio”, invece, credo che ormai sia una bellissima realtà del nostro calcio: gioca con la tranquillità di un veterano, può solo migliorare quello che di grandioso ha fatto fino ad adesso. Il "Loca"? Quando gli ho visto segnare quel gran gol al Sassuolo mi sono commosso anche io a ripensare a tutti i bei momenti che abbiamo trascorso in campo e fuori. Mi auguro che possa indossare la maglia del Milan per tanti anni e, se continua così, sono sicuro che accadrà".

Vedere scene così può essere uno sprone in più per giocatori giovani in prestito come te?

"Da un paio di anni si sta puntando molto sui giovani ed è un aspetto molto positivo del nostro calcio. Purtroppo il divario tecnico e fisico fra una prima squadra e una Primavera è molto ampio e quindi credo sia giusto mandare i ragazzi come me altrove per fare esperienza e far sì che poi tornino alla “base” più maturi ed esperti. Io comunque sono ancora in contatto con tutti i miei ex compagni: sono la mia seconda famiglia e siamo in contatto costante".

Chiudiamo con una battuta veloce sulla prima squadra: come ti sembra il nuovo Milan di Montella?

"Montella ha dato sicuramente certezze e gioco quindi credo che il Milan quest’anno possa fare bene. Mi auguro che con il tempo la squadra possa tornare ai fasti di un tempo".

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