Di contro, però, registriamo in seno alla società una certa ritrosia ad affidarsi all’allenatore leccese, ritenuto troppo totalizzante e ‘divisivo’. Il Milan cerca infatti allenatori in grado di dialogare e confrontarsi con l’area sport, maggiormente concilianti insomma.
Il temperamento di Conte, che spesso in passato ha attaccato a mezzo stampa le società per cui ha lavorato quando in disaccordo con alcune scelte, specialmente di mercato, non piace. Ecco perché, ad oggi, quello di Antonio Conte rimane un nome sullo sfondo, destinato a non atterrare sul Pianeta Milan. LEGGI ANCHE: Il Milan ha deciso, Pioli out: i candidati forti alla panchina rossonera >>>
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