COCO: “Al Milan molta confusione a livello societario”

"All'inizio della sua carriera, era stato definito come il nuovo Paolo Maldini; poi, la carriera di Francesco Coco non ha preso la piega che ci si poteva aspettare e, nonostante abbia militato in squadre come Milan, Inter e Barcellona, a soli 30 anni, nel 2007, ha abbandonato il calcio giocato. Intervistato da 'Tuttomercatoweb', l'ex terzino sinistro, cresciuto nella Primavera rossonera, ha parlato dell'attuale, difficile momento del Milan: “Da quattro o cinque anni, vedo molta confusione a livello societario – ha sottolineato Coco -; non si capisce in che direzione voglia andare la dirigenza. Si danno le colpe anche ai giocatori, ma la squadra è stata costruita dalla società. Non ci sono idee chiare – ha incalzato Coco, oggi proprietario di un bar e di un negozio d'abbigliamento a Legnano -; gli ultimi tre allenatori che sono stati ingaggiati hanno tutti caratteristiche diverse tra loro. E poi questo Milan aveva bisogno di essere rinforzato in difesa ed a centrocampo, ed invece si è investito soprattutto sull'attacco. C'è una confusione generale che parte dalla società. Non c'è una struttura solida”. Sui possibili obiettivi del Milan in questa stagione, Coco è stato chiaro: “Se giocasse al 100%, ed ottimizzasse tutto, il Milan potrebbe ambire all'Europa League. Juventus, Roma, Napoli e Fiorentina sono superiori: ma, ripeto, se poi tutto non girasse per il meglio, per il terzo anno consecutivo, la squadra resterebbe senza coppe europee”.