Borriello: “Sapevo che con Ibra non avrei avuto spazio al Milan”

Marco Borriello, intervistato dal "Corriere dello sport" racconta la sua recente vita calcistica, parlando di Milan, Roma e nazionale. L'attaccante ora in forza all'Atalanta svela particolari sul suo addio a Milano nel 2010 e di ciò che per lui significa il capoluogo lombardo: “Il Milan è la società dove sono nato e cresciuto calcisticamente, in cui sono maturato come uomo e giocatore. Milano è la città dove ho scelto di vivere e dove ho lasciato amici che incontro ancora, da Costacurta ad Ambrosini. L’addio del 2010? Sapevo che con l’arrivo di Ibrahimovic avrei visto poco il campo".

Il passaggio alla Roma: "Mi sono rimesso in gioco: mi aveva cercato la Roma che era arrivata seconda dietro l’Inter del Triplete, giocava la Champions e mi propose un contratto lungo. In quei mesi ero titolare in Nazionale poi, dopo 15 gol, nel febbraio seguente mutò l’allenatore e in società al posto di Rosella Sensi arrivò Di Benedetto con Sabatini. Non rientravo più nel progetto tecnico. E iniziai a girare in prestito”.