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BERLUSCONI fa 30 con il Milan: i numeri della sua gestione

Silvio Berlusconi, numero 1 del Milan (credits: GETTY Images)

Oggi 10 Febbraio, ricorre il trentennale dall'acquisizione del Milan da parte di Silvio Berlusconi, un periodo fatto di vittorie, sconfitte e tanti soldi

Donato Bulfon

Trent'anni e non sentirli, o forse sì. Fatto sta che proprio oggi 10 Febbraio, ricorre il trentennale dall'acquisizione del Milan da parte di Silvio Berlusconi, un lungo periodo fatto di vittorie (tante), sconfitte e tanti soldi investiti in quello che un tempo veniva definitivo dallo stesso ex Cavaliere, "il mio giocattolo preferito". Facciamo un po' di storia.

Come ricordato e analizzato da calcioefinanza.it, nello studio dell’avvocato Vittorio Dotti, Paolo Berlusconi (Silvio era a Parigi a concludere l’operazione La Cinq), il 10 Febbraio 1986, firmò con i legali di Gianni Nardi (principale creditore di Giussy Farina) l’accordo per rilevare il 52% del Milan. Berlusconi diventò presidente ufficialmente solo una settimana più tardi, ma dovette subito coprire il credito vantato da Nardi con Ismil che era a capo del Milan ed evitare che il tribunale di Milano nominasse un amministratore giudiziario, con il rischio per il club rossonero di essere cancellato come società sportiva. L'importo di poco più di sei miliardi di lire fu pagato attraverso Rete Italia (controllata di Fininvest), dando garanzie della copertura di altri 25 miliardi di lire  a titolo di aumento di capitale per onorare gli impegni pregressi del club (mancato pagamento dell’Irpef), ripianare la perdita dell’esercizio 1985/86 e procedere nel rafforzamento della squadra. Considerando i bilanci ufficiali fino al 2014 (l'ultimo finora approvato), Berlusconi ha in totale versato nelle casse del club 715,47 milioni di euro, a fronte di perdite complessive da parte della società rossonera di 691,79 milioni. In definitiva, in trent'anni, il Milan ha peso 23,05 milioni ogni stagione e l’azionista è intervenuto con aumenti di capitale pari a 23,84 milioni di euro l’anno.

Ma non solo soldi spesi, anche tante vittorie e tanti campioni. Il Milan con la gestione Berlusconi ha vinto 28 trofei italiani e internazionali, oltre ad avere avuto in rosa cinque giocatori vincitori di Palloni d'Oro per ben 7 Trofei totali vinti. Non solo, anche molti ex palloni d'oro hanno giocato in rossonero, come Roberto Baggio, Ronaldinho, Ronaldo, Rivaldo e Papin. Ma ecco il dettaglio dei successi berlusconiani:

13 TROFEI INTERNAZIONALI: 2 Coppe Intercontinentali (1989 e 1990); 1 Coppa del Mondo Fifa per Club (2007); 5 Coppe dei Campioni/Champions League(1989, 1990, 1994, 2003, 2007); 5 Supercoppe Europee (1989, 1990, 1995, 2003, 2007).

15 TROFEI ITALIANI: 8 Scudetti (1988, 1992, 1993, 1994, 1996, 1999, 2004, 2011); 1 Coppa Italia (2003); 6 Supercoppe di Lega (1989, 1992, 1993, 1994, 2004, 2011).

7 PALLONI D'ORO per i giocatori rossoneri: 1987 Gullit, 1988/89/92 Van Basten, 1995 Weah, 2004 Shevchenko, 2007 Kakà.

Può bastare? Secondo lo stesso Berlusconi ancora no. Il giocattolo Milan piace ancora a dispetto di tutto e di tutti e il presidente vuole tornare a vincere, e anche molto presto.

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