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Derby, il Milan Femminile batte l’Inter Femminile 4-1: il D-Day

Derby Milan-Inter femminile (Serie A, 6^ giornata)

MILAN NEWS - Il Milan Femminile passa 4-1. Doppietta di una straordinaria Natasha Dowie e alle reti di Giacinti e Conc. Korenciova para anche un rigore.

Redazione

Ultime Notizie Milan: vittoria nel derby femminile

MILAN NEWS - Il 18 ottobre 2020 sarà ricordato dai tifosi milanisti come il “D-day”.

D come Derby, D come Doppietta (dopo il successo conseguito anche al maschile), D come Dowie, 2 gol per lei questo pomeriggio.

LO SCONTRO IN PANCHINA

Oggi il casinò di Las Vegas è particolarmente affollato.

Il rumore delle fiches e le grida di gioia o di delusione riecheggiano nella sala e rendono l’atmosfera molto caotica.

C’è un solo tavolo da poker libero, il più rischioso, adatto solo ai migliori: è il tavolo del Derby.

Ecco che alle 12.30 si siedono i primi giocatori: sono Maurizio Ganz, allenatore del Milan, e Attilio Sorbi, tecnico nerazzurro.

I due uomini sono molto diversi fra loro.

Ganz è emotivo, a volte impulsivo, ma spesso risulta più concreto. Ha molta esperienza, forte delsuo lungo periodo di calcio giocato, anche con la casacca rossonera.

Dall’altra parte, Sorbi è invece più pacato, ogni sua mossa è razionale, non si fa prendere dall’emozione. Al casinò è conosciuto come “Il Professore”, visto il suo passato da docente nella scuola per allenatori della FIGC.

LA PARTITA

Al Centro Sportivo Vismara, un insolito autunnale sole milanese accoglie le formazioni di Milan e Inter.

Nei primi secondi dopo il fischio d’inizio, sono le nerazzurre a prendere le redini dell’incontro.

Dopo soli 5 minuti però, il Milan passa in vantaggio: Conc serve in area Dowie, il numero 10 inglese non sbaglia e fa 1-0.

Neanche il tempo di esultare che arriva il pareggio nerazzurro: un cross di Regazzoli sorprende la difesa rossonera e Marinelli, priva di marcatura, buca Korenciova.

Pronti-via e siamo già 1-1 al 7’. Che derby!

Le due squadre, dopo un avvio sprint, si ricompattano e l’equilibrio prevale nella parte centrale del primo tempo.

Il Milan appare in difficoltà, e a mettere ordine ci pensa il numero 15 sudafricano: Refiloe Fifinho Jane, “Fifì” per gli amici.

Le occasioni da gol vengono meno fino al 26’, quando Marinelli va vicino alla doppietta personale con un coast to coast micidiale. Sola davanti al portiere, però, tira largo.

Il calcio, pur essendo imprevedibile, ha delle massime che spesso e volentieri si rivelano veritiere.

Una di queste è “Gol sbagliato, gol subito”, ed infatti dopo l’errore dell’attaccante nerazzurro arriva al 29’ il nuovo vantaggio rossonero.

Sugli sviluppi del calcio d'angolo ancora Dowie anticipa di testa l'uscita di Aprile e insacca il 2-1.

Ganz mette in tavola una coppia di 10 e la folla di Las Vegas è in delirio. Sorbi, come era prevedibile, non si scompone: la partita è lunga.

Passano meno di 3 minuti e il Milan fa anche il terzo: Rask imbuca per Rizza, che serve al centro Giacinti. Si sa, la bergamasca in area non perdona e infatti batte il portiere. 3-1 per il Milan al 32’.

Uno-due devastante delle rossonere, adesso per l’Inter diventa veramente dura.

Le nerazzurre provano a reagire, ma il primo tempo si conclude con il doppio vantaggio dei padroni di casa.

Ganz vince la prima mano. Adesso Sorbi, per trionfare, deve tirare fuori un asso dalla manica.

Il Milan esce dagli spogliatoi con la stessa mentalità con cui ha affrontato il primo tempo e al 48’, ancora da calcio d’angolo, segna il quarto gol della giornata. Dopo una mischia in area, Conc è la più svelta ad avventarsi sul pallone e gonfia la rete. L’Inter si conferma l’avversario preferito della slovena: dei 7 totali in rossonero, 4 li ha realizzati contro i cugini.

Maurizio Ganz cala i suoi quattro assi, e bada bene di due colori soli: rosso e nero.

A mezz’ora dal termine, l’Inter ha la possibilità di accorciare le distanze con un calcio di rigore a favore. Marinelli però si fa ipnotizzare da Korenciova, intaccando così un’ottima prestazione nonostante il punteggio.

L’occasione sprecata rappresenta il colpo di grazie per le nerazzurre, e cancella una possibile reazione nel finale.

Il Milan gestisce fino al 90’, senza correre rischi inutili.

L’arbitro fischia 3 volte e il club di via Aldo Rossi ottiene il secondo successo in due giorni contro l’Inter.

Maurizio Ganz riscuote le fiches vinte ed esce dal casinò: ancora una volta si è confermato il migliore.

Il Milan arriva alla sosta per le nazionali con il morale alle stelle: 15 punti che valgono il 3° posto in classifica.

Giovanni Picchi

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