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Calciomercato Milan, i tormentoni: che fine ha fatto Zé Eduardo?

Redazione

La telenovela Zé Eduardo, storia di un acquisto mancato. Il mercato è fatto di news e retroscena, ma alcune trattative falliscono. Per fortuna. Ecco perché

"CALCIOMERCATO MILAN REWIND –  Ricordate il tormentone Zé Eduardo? Una valanga di news e notizie, retroscena e indiscrezioni su una trattativa fiume, poi non andata a buon fine: il giocatore non vestirà mai il rossonero. Per fortuna, verrebbe da dire, dando uno sguardo al prosieguo della sua carriera. ‘Pericolo scampato’, verrebbe da dire. Ma col senno di poi è facile etichettare questo o quel giocatore sotto la categoria Bidoni e Meteore, la parte complicata è prima: riconoscerlo per tempo. Ripercorreremo quella telenovela e cercheremo di rispondere a una domanda semplice e scontata: che fine ha fatto Zé Eduardo? Cosa fa ora?

"Forte dei Marmi, 22 agosto 2012. Reduce dal doloroso ridimensionamento post-cessione di Thiago Silva ed Ibrahimovic, il Milan è alle prese con un processo di rifondazione sul mercato che coinvolge tutti i reparti. Gli ultimi giorni di trattative sono molto impegnativi per Galliani, costretto a correre ai ripari in seguito ai malumori di Cassano, ceduto all’Inter in cambio di Pazzini subito dopo Ferragosto. L’arrivo del “Pazzo” non basta però a chiudere le operazioni in entrata per ciò che concerne il reparto offensivo. I rossoneri infatti vogliono inserire in organico un’altra punta, per la precisione il giovane Bojan Krkic del Barcellona. La trattativa con i blaugrana fatica però a decollare e, complice l’ennesimo infortunio di Pato, Galliani decide di correre immediatamente ai ripari. L’idea nasce appunto a Forte dei Marmi, in vacanza, dove l’ad del Milan pranza – come di consueto – con il presidente del Genoa, Enrico Preziosi. Tra un piatto e l’altro, Galliani alza il pressing sull’amico e gli chiede una punta di scorta. Il numero 1 del Grifone accetta senza particolari esitazioni e propone il carneade Zé Eduardo, reduce da una prima stagione disastrosa in rossoblù con appena 8 gettoni e 0 gol.

"La notizia della clamorosa trattativa comincia a diffondersi e suscita sin da subito il malumore e il disappunto della tifoseria rossonera. L’ennesimo affare con il Genoa non convince affatto i tifosi, delusi anche e soprattutto per le cattive credenziali che accompagnano l’attaccante brasiliano. Malgrado l’accordo tra i due club, però, l’annuncio tarda ad arrivare. Le voci impazzano, si ipotizza un problema relativo alla modalità di trasferimento, ma la verità è che Allegri si mette di traverso, palesando tutti i suoi dubbi sul misterioso Zé Love (questo il curioso soprannome della punta del Genoa). Il tecnico rossonero non è convinto e propone a Galliani di poter valutare il calciatore dopo un periodo di prova a Milanello. La richiesta del tecnico rossonero manda su tutte le furie l’ex numero 9 del Santos, che rifiuta la destinazione e decide di rimanere al Genoa. «Ho rifiutato il Milan, non ho voluto cedere ad una sorta di ricatto», dichiarerà in futuro la punta verdeoro.Nasce, si sviluppa e si consuma così in poco meno di 24 ore una delle storie più assurde degli ultimi anni di calciomercato.

"Dopo il gran rifiuto, la carriera di Zé Eduardo ha fatto fatica a risollevarsi, legittimando difatti le perplessità palesate da Allegri e dalla tifoseria rossonera. Pochi giorni dopo la telenovela, il Genoa lo cede in prestito al Siena (8 presenze, 1 gol), prima di fare ritorno in patria nel gennaio del 2014 con il Coritiba. Neanche in Brasile Zé Love riesce però a ritrovare se stesso e comincia così un lungo girovagare che lo porta dalla Cina alla Malesia, passando per gli Emirati Arabi. Tante maglie, pochi gol, fino al recente passaggio al Brasiliense, squadra che milita nel campionato di calcio del Distrito Federal. Se potesse tornare indietro, probabilmente Zé Eduardo non rifiuterebbe un periodo di prova al Milan …

"(di Domenico Abbondandolo)

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