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Bonaventura, arma in più del Milan: tornare decisivo per guadagnarsi il rinnovo

Giacomo Bonaventura, centrocampista del Milan (credits: GETTY Images)

Giacomo ‘Jack’ Bonaventura è in scadenza di contratto a giugno. Il Milan conta su di lui, ma deve ritrovare ritmo, condizione e la forma di un tempo

Daniele Triolo

"NEWS MILAN - 25 ottobre 2018, ‘San Siro’, Milan-Betis di Europa League: sconfitta per il Diavolo, ma, soprattutto, per Giacomo ‘Jack’ Bonaventura, centrocampista rossonero classe 1989, che aveva iniziato la passata stagione in maniera divina, con 3 gol in 10 gare tra campionato e coppa.

"Dopo quella gara, infatti, il numero 5 marchigiano si è dovuto fermare ed operare per la ricostruzione della cartilagine del ginocchio sinistro. L’intervento, eseguito a Pittsburgh (U.S.A.), è andato bene ma ha costretto Bonaventura a fermarsi per il resto dell’annata. E quanto è mancato al Milan di Gennaro Gattuso nella scalata per un posto in Champions League!

"Jack, lavoratore indefesso e leone indomabile, ha bruciato le tappe, e, con un paio di mesi di anticipo sulla tabella di marcia, è tornato a disposizione della squadra rossonera. Marco Giampaolo, primo allenatore della stagione del Milan, lo ha rodato già in precampionato, salvo poi riproporlo, finalmente, in campo per 25’ in trasferta a settembre contro il Torino.

"Il 5 ottobre, in Genoa-Milan, il tecnico abruzzese lo ha schierato in campo dall’inizio, concedendogli 81’ e, infine, il popolo rossonero, quello di ‘San Siro’, ha potuto riabbracciarlo quasi esattamente un anno più tardi dalla sua ultima volta, il 31 ottobre 2019, quando Bonaventura è entrato negli scampoli finali di Milan-Spal. Episodio replicato tre giorni più tardi in Milan-Lazio.

"Quindi, all’Allianz Stadium contro la Juventus, Stefano Pioli gli ha fatto giocare quasi mezzora, in una partita importante, segno che ha enorme fiducia nelle qualità del suo centrocampista. Bonaventura, effettivamente, è un elemento duttile, funzionale e tecnicamente forte che può fare decisamente al caso del nuovo Milan dell’allenatore emiliano. Abile a giocare da esterno offensivo nel 4-3-3, Jack può ricoprire, nel medesimo schema tattico, anche la posizione di mezzala sinistra.

"Nel 4-3-2-1 che Pioli ha messo in campo allo ‘Stadium’, poi, Bonaventura può, indifferentemente, giocare al posto di Hakan Calhanoglu o di Lucas Paquetá. Rispetto a questi ultimi due, forse, l’ex atalantino ha più gol nelle gambe e, meglio di tutti, riuscirebbe ad inserirsi tra le maglie della difesa avversaria pur partendo da dietro. Efficiente in zona gol, magistrale negli inserimenti: Bonaventura, senza dubbio, può essere l’arma in più del Milan nella seconda parte di stagione.

"L’auspicio è che ritrovi presto la forma migliore e che accumuli sempre più minuti sul terreno di gioco, tornando elemento decisivo per il Milan. Un po’ per le fortune di squadra, un po’ perché dal prosieguo della stagione dipenderà anche il suo futuro nella fila rossonere. Come noto, infatti, Bonaventura è in scadenza di contratto e, ad oggi, sarebbe libero sul mercato dal prossimo 1° luglio 2020 in caso di mancato rinnovo. Assistito da Mino Raiola, lui vorrebbe rimanere, ma la sola volontà del calciatore non basta.

"Il club di Via Aldo Rossi, infatti, vuole valutare il rendimento sul campo di Bonaventura, che ha già compiuto 30 anni, prima di sottoporgli, eventualmente, un’offerta di rinnovo contrattuale; il suo agente, logicamente, resta vigile su eventuali interessi di altre squadre che potrebbero offrire a Bonaventura un progetto migliore, che lo faccia sentire importante, o uno stipendio superiore. C’è l’intenzione, da ambo le parti, di proseguire insieme, ma il campo sarà giudice insindacabile della bella storia d’amore tra Jack ed il Milan. Bonaventura, tra l'altro, potrebbe non essere l'unico centrocampista a lasciare il Milan: per le ultime, continua a leggere >>>

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