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Ronaldo parte? Una volta i migliori li comprava il Milan: la Top10

Cristiano Ronaldo ed il Pallone d'Oro, foto Gazzetta.it
Ronaldo vuole lasciare il Real Madrid. Ovviamente è una follia accostarlo ai rossoneri oggi, ma c'era un tempo in cui il Milan piazzava colpi del genere...

Stefano Bressi

PAPIN

Il Milan dei primi anni di presidenza Silvio Berlusconi era un ammasso di campioni. Ovunque ci si voltava a Milanello si vedevano grandi giocatori vestiti di rossonero. Il Milan era padrone sul mercato e così non si faceva troppi scrupoli quando c'era la possibilità di acquistare un grande campione, anche se probabilmente non sarebbe servito realmente. È il caso di Jean-Pierre Papin, acquistato nell'estate 1992 praticamente per fare la riserva di Marco Van Basten negli anni successivi. E si parla di un Pallone d'Oro, pagato non poco. Quando decise di lasciare il Marsiglia, il Milan si fece trovare subito pronto. In rossonero, alla fine, 18 gol in 40 presenze.

Anno: 1992

NESTA

Estate 2002. Ultimo giorno di mercato. La Lazio deve cedere Alessandro Nesta, uno dei difensori più forti del mondo in quel momento, se non il più forte. Tutti vedevano l'Inter pronta ad acquistarlo, ma con un colpo di coda Adriano Galliani lo strappa ai cugini nerazzurri, per una cifra da record: 31 milioni di euro. I rossoneri, così, sistemano il reparto difensivo per tanti anni (Nesta resterà fino alla stagione 2011/12). L'acquisto del centrale romano produce però risultati immediati: al primo anno è Champions League, al secondo è Scudetto.

Anno: 2002

DONADONI

C'era un tempo in cui tutti i giovani italiani promettenti finivano quasi automaticamente alla Juventus. Sembra ciò a cui era destinato anche Roberto Donadoni. Ma con l'arrivo di Silvio Berlusconi come presidente del Milan le cose sono cambiate. I rossoneri hanno scosso, come detto, il mercato, diventandone padroni. A sorpresa il Diavolo si aggiudica l'esterno dall'Atalanta. Donadoni diventa uno dei primi e più significativi acquisti del nuovo Milan berlusconiano. È l'estate 1986 e in rossonero Donadoni vincerà tutto, restando 10 anni (più due dal 1997 al 1999).

Anno: 1986

LENTINI

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Non ha avuto il successo di Donadoni, ma la storia di Gianluigi Lentini, almeno all'inizio, era molto simile: anche lui era considerato tra gli italiani più promettenti e dunque destinati alla Juventus, ma nell'estate 1992, quando lasciò il Torino, irruppe il Milan, aggiudicandoselo. Il trasferimento fece molto clamore e anche i tifosi granata non la presero molto bene. Il Milan lo pagò 18,5 miliardi di lire, cifra davvero significativa per l'epoca. Al Milan rimase quattro anni, ma senza lasciare particolarmente il segno. Poco importa, ciò che contava per i rossoneri era avere i migliori in squadra. I successi arrivavano comunque.

Anno: 1992

INZAGHI

Estate 2001. Il calcio italiano vive uno dei momenti più floridi per quanto riguarda i bomber. In cima alla lista dei migliori c'è sicuramente Filippo Inzaghi, titolare nella Juventus. Il Milan, però, lo vuole fortemente e lo paga ben 70 miliardi di Lire (40 in contanti più Crisitan Zenoni valutato 30). Ancora una volta, i rossoneri portano a Milano uno dei giocatori più importanti del mondo in quel ruolo. Il resto è ovviamente storia. Inzaghi resterà al Milan per 11 anni, vincendo tutto da grande protagonista. In bianconero decisero di puntare su David Trezeguet al suo posto, convinti di fare un affare... Forse si stanno ancora mangiando le mani.

Anno: 2001

RONALDINHO

È probabilmente il caso più simile a quello di Cristiano Ronaldo. Berlusconi aveva un sogno: portare Ronaldinho, miglior giocatore del mondo, al Milan. Dopo tante estati di corteggiamento, nel 2008 il Barcellona e il brasiliano sembrano pronti a dividersi. I rossoneri si fanno trovare immediatamente pronti e, nonostante avessero già in squadra campioni come Kakà, Inzaghi, Pato ecc. decidono di portare a Milano il Gaucho. Sembrava assolutamente impossibile, si parlava del più forte al mondo, ma ancora una volta la coppia Berlusconi-Galliani illuminò San Siro. Accoglienza ovviamente da re per Dinho, pagato anche relativamente poco (25 milioni). In rossonero due anni e mezzo, di cui uno ad altissimo livello.

Anno: 2008

IBRAHIMOVIC

Estate 2010. L'Inter ha appena fatto il Triplete e dopo cinque anni di successi nerazzurri in casa Milan sono stanchi di fare da spettatori. Serve il grande colpo, il giocatore capace di spostare gli equilibri (per davvero). Qualcuno che crei anche scompiglio negli avversari. E così, in una sera di inizio agosto, Galliani ha l'ennesimo colpo di genio: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese si era trasferito al Barcellona solo un anno prima, proprio dall'Inter, ma non si era trovato bene, anche e soprattutto con Guardiola. Il Milan lo aveva quasi preso nel 2006, salvo vederlo andare proprio all'Inter poi. Nel 2010 la vendetta è servita. I rossoneri lo acquistano, Ibra segna nel Derby sotto la Curva Nord e il Milan vince lo Scudetto, interrompendo definitivamente l'egemonia dei cugini. I blaugrana l'avevano pagato un anno prima 66 milioni, il Milan se l'è aggiudicato per 24 milioni. Ancora una volta, l'attaccante più forte del mondo vestiva rossonero.

Anno: 2010

RUI COSTA

Come detto in precedenza, il calcio italiano a inizio anni 2000 viveva davvero un periodo favoloso. Non solo per gli italiani, ma anche per i tanti campioni che giocavano in Serie A. Tra questi c'era Manuel Rui Costa, uno dei trequartisti più forti del mondo, capitano e leader della Fiorentina. Ma, come sempre, il Milan decide di portare a casa il meglio. Così, nell'estate 2001, la stessa dell'acquisto di Pippo Inzaghi, i rossoneri sganciano altri 85 miliardi di Lire per portare Rui Costa a Milano. Eppure, solo due anni da titolare: poi è arrivato Kakà...

Anno: 2001

RIVALDO

I palloni d'oro che hanno vestito la maglia rossonera sono innumerevoli e, tra questi, c'è anche Rivaldo. Il brasiliano, che si avviava a chiudere la carriera, nell'estate 2002 è stato acquistato dal Milan a parametro zero, nonostante fosse ancora a discreti livelli. Anche stavolta, i rossoneri hanno acquistato un campione per la panchina, visto che i titolari erano Andriy Shevchenko e Inzaghi. Rivaldo veniva dal Barcellona, dove era stato fondamentale e amatissimo. In rossonero non ha avuto molta fortuna: un anno e mezzo con 40 presenze e 8 gol.

Anno: 2002

BECKHAM

Come si è intuito, nel corso degli anni il Milan spesso ha deciso di acquistare giocatori anche per il semplice gusto di vedere i più grandi della storia essere passati dal club rossonero. È il caso, per esempio, di David Beckham, preso in prestito dai Los Angeles Galaxy per gli ultimi mesi di due stagioni consecutive (2008/09 e 2009/10). L'inglese era ormai a fine carriera e molti criticarono il suo arrivo, seppur solo in prestito, ma in realtà diede una grossa mano alla squadra, diventando un titolare fisso.

Anno: 2009

Costo: prestito

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