Se il Milan vuole 'alzare l'asticella' il prima possibile e fare in modo che lo Scudetto 2022 non resti un exploit isolato, deve capire che in panchina non può continuare a procedere sperimentando. Serve (anche, non solo) un allenatore top, che il Diavolo non ha dai tempi di Massimiliano Allegri (2010-2014), per tornare a vincere e dominare: un Milan affidato a Conte o Guardiola potrebbe farlo. E se il primo nome, quello dell'ex Juventus e Inter, non convince molto la totalità del management, quello del catalano metterebbe sicuramente tutti d'accordo. È uno degli allenatori più vincenti in assoluto, lavorare in Serie A non figura ancora nel suo curriculum. In più, ci sono due interessanti aspetti da sottolineare. Il primo: con la vittoria del Mondiale per Club (4-0 contro il Fluminense), Guardiola ha detto di avere "la sensazione che il lavoro sia davvero finito". Nella sua mente, dunque, matura l'idea di lasciare i 'Citizens'. Il secondo: nell'autunno 2024 il Manchester City andrà a processo - sportivo - in Inghilterra poiché accusato dalla Premier League di ben 115 violazioni del Fair Play Finanziario. Nel 2025 il verdetto: fossero confermate, anche solo in parte, si andrebbe dalla forte penalizzazione alla retrocessione. Guardiola potrebbe volerne uscire prima.