CALCIOMERCATO MILAN - Dopo un periodo negativo, in cui il Torino aveva vinto solo contro il Milan, il 4-0 sul Brescia ha ridato serenità all'ambiente granata e salvato la panchina di Walter Mazzarri. A sorridere, secondo calciomercato.com, è anche la squadra rossonera. Il motivo è semplice: il Torino ha il diritto di riscatto fissato a 11,5 milioni per Diego Laxalt. Molto della decisione di Urbano Cairo dipenderà da chi siederà sulla panchina granata il prossimo anno.
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Calciomercato Milan – Da Borini a Laxalt, i rossoneri sperano nel Torino
I granata devono riscattare Laxalt e sono interessati a Borini. Per il Diavolo un bel tesoretto in ballo. Ecco il punto della situazione.
È stato proprio Mazzarri, infatti, a chiedere di prendere Laxalt, dopo averlo conosciuto ai tempi dell'Inter. Il tecnico toscano ha grande stima di Laxalt, come dimostra l'abbondante minutaggio concessogli. Arrivato in prestito con diritto di riscatto per 500mila euro più eventuali 11,5 milioni. Incassare una cifra tale farebbe comodissimo al Milan, visto anche l'importante rosso di bilancio. Se dovesse saltare la panchina di Mazzarri, al suo posto potrebbe arrivare Gennaro Gattuso, con cui al Milan l'esterno uruguaiano ha faticato. Ecco perchè il Milan augura lunga vita sulla panchina del Toro a Mazzarri.
Stesso percorso di Laxalt potrebbe farlo anche Fabio Borini. Il calciatore rossonero è stato proposto alla società granata, ma per ora nè Cairo nè il direttore sportivo Massimo Bava hanno dato segnali di apertura. Il Diavolo chiede 7 milioni per il suo numero 11. Già in estate era stato proposto, ma anche allora non suscitava grande entusiasmo. Chi sembra vicino all'addio al Milan è Franck Kessie... Continua a leggere >>>
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