Milan, niente alibi: puoi tornare grande, parola di Gattuso

Gennaro Gattuso è conscio di quanto sia complicata la sfida di domani sera contro la Sampdoria del "professor" Marco Giampaolo e nella conferenza stampa odierna stimola i suoi ragazzi dal punto di vista mentale.

Schietto come sempre, il tecnico rossonero non intende concedere alcun alibi alla squadra: "Siamo preparati e non voglio sentire scuse sulla fatica". Pur essendo nel pieno del tour de force che prevede gare ogni tre giorni e che si concluderà il 4 marzo con l'Inter, Gattuso evidenzia come la squadra stia bene fisicamente.

"Tutti si allenano con continuità e recuperano velocemente" sottolinea il tecnico calabrese, che giustifica così il mancato turnover e sposta l'attenzione sull'atteggiamento mentale del gruppo intero e della squadra nelle ultime due uscite.

Ciò che Ringhio chiede agli uomini a sua disposizione è di farsi sempre trovare pronti: il turnover sarà inevitabile, considerati i numerosi e ravvicinati impegni, e l'atteggiamento giusto è quello di Ricardo Rodriguez e Fabio Borini, entrati giovedì sera a Razgrad rivelandosi subito decisivi per le sorti del match.

Serve che la squadra invece tenga ben alta l'attenzione: Gattuso mette in guardia il Milan dal rischio di sottovalutare gli avversari e rammenta gli atteggiamenti negativi di Ferrara e contro il Ludogorets, gare nella quali i rossoneri, pur vincendo largamente, hanno sofferto un po' troppo a causa di atteggiamenti tattici e mentali non all'altezza di una formazione ambiziosa e di talento.

Domenica sera contro la Sampdoria, complice l'assenza di Franck Kessie, uomo ovunque della mediana rossonera, tutti dovranno fare qualcosa in più. Alla base di questo spirito di sacrificio, che Gattuso sta cercando di infondere alla squadra, ci devono essere la voglia di lottare e il desiderio di migliorarsi di continuo.

Il senso di appartenenza deve contagiare i tifosi ed essere la spinta per la gara di domani, in cui il Milan, rileva Gattuso, non può sbagliare. E per farlo il mister rossonero chiama a raccolta tutto il gruppo: dopo averlo difeso nei momenti più difficili e averne preteso la conferma a gennaio senza ulteriori innesti, mostrando tutta la fiducia negli effettivi a sua disposizione, il tecnico passa all'incasso: vuole il massimo e non tollera alibi.

Enrico Maggioni

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