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LIVE PM – Gattuso: “Arsenal grande squadra, alziamo l’asticella” Bonaventura: “Vogliamo passare il turno”

Edoardo Lavezzari

Gennaro Gattuso e Giacomo Bonaventura presentano i temi principali della sfida di domani contro i 'Gunners': tutte le loro dichiarazioni in diretta
01:23 min

  • Gattuso su Juve-Tottenham: "Cosa devo dire io ad Allegri? Non gli servono i miei consigli, ha fatto due finale di Champions. Partire dal 2-2 casalingo? Tutti ci davano per spacciati, si parlava di Lippi nuovo allenatore e invece abbiamo vinto la Champions, bisogna giocare da grande squadra e la Juve lo è. Ha giocatori che la possono risolvere sempre, poi state tranquilli, Allegri non morirà di stress ha il grande merito di farsi scivolare tutto addosso. E' l'allenatore più grande in Italia al momento"
  • Gattuso su Conti: "Oggi parlerò con lui e i dottori, non so se domenica giocherà con la Primavera, non dobbiamo rischiare nulla con lui. Dobbiamo essere molto bravi a leggere i numeri, capire quanta forza ha sulla gamba operata, capire che appoggi gli danno fastidio. Siamo a 30, non dobbiamo aver fretta di fare 31, io ho il dovere di non rischiare nulla, perchè io ho voluto fare il fenomeno e andare la Conferation Cup dopo 4 mesi e mezzo e poi l'ho pagato per oltre un anno"
  • Gattuso e il paragone tra Milan e Arsenal: "Tutti dicono che possiamo metterli in difficoltà, ma per ora sono solo chiacchiere. Ce lo dirà il campo cosa possiamo fare. Affrontiamo una squadra in difficoltà, ma più forte di noi. Vediamo domani a che livello siamo, sicuramente ci arriviamo con grande mentalità, vedremo domani come andrà".
  • Gattuso e una carriera alla Wenger: "Mi piacerebbe molto, ma non arriverò mai a 22 anni. Sono un allenatore atipico, finisce l'allenamento e sono sfinito, più dei ragazzi. Se voglio durare tanto mi devo una calmata se voglio durare tanti anni. Comunque mi piacerebbe molto costruire qualcosa come lui"
  • Bonaventura sulla Premier League: "Da noi prevale la tattica, da loro l'aspetto agonistico e vediamo chi vincerà".
  • Gattuso su Bonaventura in Premier League: "Ma sta bene al Milan, perchè si deve spostare. Che deve fare, andare in Premier a prendere mazzate? [ride ndr]. Avete messo Raiola in moto adesso [ride ndr]"
  • Gattuso e il paragone con la Premier: "Le squadre italiane in Europa si fanno valere quest'anno. Poi il paragone tra azienda calcio italiano e calcio inglese lo vincono loro 10-0. I grandi giocatori giocano in Premier, anche per un attaccante normale spendono grandissime cifre, ma noi abbiamo la possibilità di far crescere i nostri giovani e per il calcio italiano è un bene, ma bisogna aspettarli devono crescere. Non è un caso se oggi si parla di gente come Cutrone e Calabria, se li tieni in campo possono migliorare, non penso solo ai nostri, ma a tante squadre"
  • Gattuso e l'approccio alla partita: "Prepariamo le partite sempre allo stesso modo, dobbiamo aggredire subito. Le partite con Lazio e Roma sono state simili, lo dicono i numeri"
  • Bonaventura e il ruolo da mezz'ala: "Mi trovo benissimo, è un ruolo che facevo già da prima e che mi permette di essere nel vivo di entrambe le fasi del gioco"
  • Gattuso e il derby saltato: "Ci siamo portati avanti con il lavoro, abbiamo fatto cose che avremmo fatto alla prossima sosta"
  • Bonaventura e il derby saltato: "Da un punto di vista fisico è stato positivo non giocare una partita, allenarsi e curarsi. Lo stress della partita ti toglie energie. In questi due giorni abbiamo lavorato duro, questo ci permetterà di fare una grande partita"
  • Gattuso e il confronto con Wenger: "Non è una sfida tra Gattuso e Wenger, non c'è partita. E' un uomo di grandissima esperienza, ha vinto tanto in carriera e allena lo stesso club da 23 anni. Lui è quasi alla fine, io ho iniziato da poco. Sarà una partita interessante, con una mentalità più fresca, la mia, ma lui ha grandissima esperienza e da un po' di anni gioca un calcio che si vede molto solo da pochi anni. Da parte mia c'è solo rispetto, mi metto in un angolo e lo saluto".
  • Gattuso sul calcio europeo: "E' diverso da quello italiano, le partite in Italia sono più chiuse. Domani dobbiamo stare attenti alla loro qualità, è vero che anche il Milan ha tanta qualità, dobbiamo abbinarla alla quantità".
  • Gattuso su Cutrone: "Non è il nostro salvatore, la dovete smettere di parlare dei singoli, siamo una squadra che lavora tutta assieme. Ogni singolo giocatore si deve mettere a disposizione della squadra. Dobbiamo continuare su questa strada, a noi interessa solo il collettivo e la squadra".
  • Gattuso e il suo passato in Champions: "Non ci ho pensato proprio, adesso faccio un lavoro diverso e penso solo a Wenger, Ozil e il resto. Quello che ho fatto è stato, ma non si può paragonare"
  • Bonaventura e la doppia sfida: "Sono match che si preparano da soli, lo stadio sarà pieno. Pensare di affrontare una squadra come l'Arsenal ha fatto alzare l'attenzione di tutti. Il mister ci preparerà sulla situazione che potremo affrontare".
  • Gattuso e il paragone col Milan di Ancelotti: "Devo trasferire la mia conoscenza, ma soprattutto devo far capire quanto io e il mio staff l'abbiamo preparato prima. Con Carlo era così, in campo vedevo un film di quello che lui ci aveva già detto prima. In campo ci vanno loro che hanno grande tecnica, noi come staff possiamo pensare solo alla tattica".
  • Gattuso e l'esperienza: "Donnarumma, Calabria, Cutrone, Suso, Calhanoglu, tutta la squadra: siamo una squadra giovane, per questo sono partite che ci aiuteranno nel futuro queste. Vanno vissute con senso di appartenenza e orgoglio, ce le possiamo giocare alla grande".
  • Bonaventura e il paragone col derby di Coppa Italia: "In Italia quando affronti una big lo stadio è pieno, come domani, sono partite di qualità. Il derby di Coppa Italia? Quella partita ci ha dato la condizione che il lavoro che stavamo facendo ci avrebbe dato dei frutti, la nostra autostima da lì è aumentata".
  • Gattuso e le motivazioni: "Dirò ai ragazzi di vivere la partita con grande gioia, la tensione in una squadra c'è sempre, ognuno la gestisce a modo suo, ma bisogna viverla. Essere contenti di giocare una partita così, ci sono giocatori che la sognano per una vita senza giocarla mai una partita così. Se la vivi bene puoi dare il massimo senza pensare alle cose negative nel momento degli errori, ma si mette una pezza. E' questo il segreto"
  • Bonaventura e il momento del Milan: "Roma e Lazio sono squadre di livello Europeo, entrambe stanno facendo discretamente bene in Europa, siamo consapevoli di poter far bene domani"
  • Gattuso e la partita: "Oggi devo parlare delle difficoltà che possiamo avere a livello tecnico/tattico. Rispetto a Wenger sono nella categoria pulcini come allenatore, lui allenatore da 30 anni. Oggi ci stiamo preparando, loro sono una squadra tecnica, dobbiamo essere bravi a non subirli e a non fargli trovare uomini importanti che si inseriscono. Dobbiamo tenere la palla e farli correre perchè a loro non piace. Dobbiamo ricordarci che i 70mila di San Siro sono lì per noi, non dobbiamo tremare e giocare la nostra partita perchè abbiamo grandissime qualità per metterli in difficoltà".
  • Bonaventura sull'Arsenal: "Partita di grande fascino, ma non è un premio, ce la siamo guadagnata sul campo. Vogliamo fare bene, mettere le nostre qualità sul campo e passare questo turno"
  • Gattuso sull'Arsenal: "E' una squadra in difficoltà, ma piena di campioni, hanno fatto 18 gol in Europa League. Dobbiamo stare attentissimi. Erano anni che il Milan non giocava una partita così in Europa, dobbiamo goderci il momento e alzare l'asticella. Biglia e Bonucci a parte questa è una squadra di 23/24 anni senza esperienza"
  • Gattuso l'umore del Milan: "Domenica la squadra era molto scossa. La tristezza e il rispetto sono rimasti. Di solito c'è musica a palla negli spogliatoi, in questi giorni c'era silenzio, ma non è cambiato nulla sulla nostra concentrazione"
  • Bonaventura su Astori: "Siamo ancora sotto shock, faccio le condoglianze alla famiglia. Davide era un ragazzo che mancherà a tutti, sempre con il sorriso sulle labbra. Cercheremo di andare avanti anche per lui"
  • Si comincia con le parole di Gattuso su Astori: "Perdiamo un grandissimo uomo, un ragazzo di un'umiltà incredibile. L'ho conosciuto qui al Milan, a 16 anni veniva ad allenarsi con noi grandi. Mi chiedeva sempre se poteva usare la palestra, a un certo punto gli ho detto che non aveva bisogno di chiedere, era a casa sua. L'ultima volta che si siamo visti, a Firenze, mi ha detto che era orgoglioso per il mio nuovo allenatore. Ultimamente ci lamentiamo dei giovani, lui invece era molto rispettoso, un esempio per tutti. Un grande uomo ci mancherà".
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