Sicuramente la sua prima finale da tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, l'aveva immaginata completamente diversa. Ieri sera, allo stadio 'Olimpico' di Roma, in occasione dell'ultimo atto della Coppa Italia / TIM Cup 2017-2018, i rossoneri, dopo un'ora di gioco tutto sommato positiva, sono crollati nella ripresa sotto i colpi della Juventus, incassando tanti gol in pochi minuti ed uscendo sconfitti per 4-0.
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Gattuso: “Abbiamo pagato la troppa pressione. Non critico Donnarumma”
Al termine del match Gattuso ha sottolineato: “Il risultato è bugiardo e non rispecchia la nostra prestazione, nel primo tempo abbiamo avuto noi le occasioni più pericolose. Per 55-60 minuti abbiamo fatto bene anche se il valore delle squadre è differente: eravamo padroni del campo. Ci assumiamo tutti le responsabilità. Abbiamo pagato la troppa pressione, non rimprovero nulla – ha dichiarato l'allenatore calabrese -. Non dobbiamo però guardare il 4-0 ma come abbiamo perso: non è tutto da buttar via. Per il salto di qualità non ci manca solo il grande bomber, ci manca esperienza, che si acquisisce anche con batoste così, e gente che nello spogliatoio sia da esempio”.
Gattuso si è detto dispiaciuto soprattutto per la delusione inflitta ai sostenitori rossoneri: “La cosa che fa più male, al di là della coppa, è portare 40mila tifosi e dare loro una delusione così. Ma rifarei tutte le scelte che ho fatto”. Ora, però, il Milan dovrà rimettersi presto in carreggiata perché Leonardo Bonucci e compagni sono attesi da due sfide di fondamentale importanza in ottica della qualificazione alla prossima Europa League contro due dirette concorrenti come Atalanta (a Bergamo) e Fiorentina. 'Ringhio', questo, lo sa, così come è ben consapevole di come dovrà essere capace, in questi pochi giorni, a motivare nuovamente tutto il gruppo.
“È una sconfitta che brucia nella testa, nel cuore e nello stomaco ma che bisogna accettare. Ora dobbiamo guardare avanti, reagire e ritrovare fiducia. Abbiamo commesso qualche peccato di gioventù. Ci aspettano altri 180 minuti contro squadre che mentalmente stanno meglio di noi. Dovremo essere bravi ad arrivare in Europa League con due grandi prestazioni: ci siamo parlati nello spogliatoio, lo faremo”, le parole di Gattuso, il quale, comunque, non ha voluto gettare la croce della sconfitta addosso a Gianluigi 'Gigio' Donnarumma, autore di due papere incredibili sulla rete di Douglas Costa e sulla seconda marcatura di Mehdi Benatia.
“Da parte mia, nessuna critica – ha chiosato Gattuso sul suo estremo difensore -. Ha commesso degli errori, ma non è che abbiamo perso la partita per colpa di Donnarumma. L'abbiamo persa tutti insieme. In carriera anche io ho fatto degli errori: chi gioca a calcio lo sa che può sbagliare. Arriverà Pepe Reina? Per me Donnarumma è uno dei portieri più importanti al mondo, poi se la società farà altre scelte è un altro discorso”.
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