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Gattuso a Sky: “Sono arrabbiato: bene il risultato, non la prestazione”

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan
L'allenatore del Milan Gennaro Gattuso ha commentato così la prestazione del Milan, oggi vittorioso contro il Ludogorets in Europa League

Edoardo Lavezzari

Oggi il Milan ha ipotecato il passaggio agli ottavi di finale di Europa League contro il Ludogorets. Il tecnico rossonero Gennaro Gattuso ha commentato così la prestazione dei rossoneri ai microfoni di Sky Sport: "Altro che partita perfetta, potevamo fare molto meglio contro un avversario che sapevamo poteva metterci in difficoltà. Questo 3-0 ce lo teniamo stretto, ma è un risultato bugiardo, potevamo fare molto meglio. Complimenti ai ragazzi, adesso pensiamo al campionato".

La difesa che funziona: "Lo dico sempre, frasi fatte, ma è la verità: è merito dei ragazzi che hanno sempre messo grande impegno in allenamento, hanno creduto in quello che gli abbiamo proposto fin dal primo giorno con grande entusiasmo".

Cutrone e Romagnoli: "In questo momento ho bisogno di tutti, non dimentichiamo che lascio fuori difensori importanti come Musacchio e Zapata, ma Romagnoli, per come sta giocando è tra i migliori difensori in Italia. Lui e Cutrone possono dare tanto anche alla maglia azzurra".

La prestazione: "Sono un po' arrabbiato, potevamo fare molto meglio. Cercavamo sempre di imbucarci nel traffico, eravamo posizionati male e loro con i giocatori veloci ci hanno messo in difficoltà, potevamo gestire molto meglio".

Il gruppo: "La cosa che mi fa stare tranquillo è che è vero che da un mese a questa parte giocano sempre gli stessi, è normale che qualcuno sia arrabbiato, ma vedo grande partecipazione da parte di tutti. E' facile allenare questo gruppo e per un allenatore è molto importante, per questo sono contento. Avremo bisogno di tutti, spero che quando verranno chiamati in causa saranno pronti a dare il massimo".

Milan in corsa su tutti i fronti: "Bisogna allenarsi bene, perchè se non sei brillante rischi di fare figuracce, per questo devo tenere il gruppo tranquillo e far rendere tutti al massimo, la priorità è non perdere nessuno per strada".

Cutrone e Romagnoli in Nazionale: "Ho già i miei problemi figuriamoci se posso dare consigli a miei colleghi, ma sono ragazzi giovani, in futuro possono diventare giocatori importanti. Rispetto i ruoli e i colleghi non mi permetterei mai di dare consigli a nessuno".

I complimenti e il rinnovo: "Sono tranquillo, per me allenare questa squadra a 40 anni è un sogno, so che ho ancora tanto da imparare. Vedremo come andrà a finire, ma voglio che si parli del Milan, non di Gattuso. Il Milan è più importante di me e dei singoli giocatori, mi hanno dato una grande possibilità e senza la fiducia di Mirabelli e Fassone sarebbe stato impossibile. Vivo un sogno, spero duri il più possibile".

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