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PAGELLE MILAN

Pagelle Milan-Atlético Madrid, i voti della Gazzetta: Tomori baluardo

Daniele Triolo

Le pagelle di Milan-Atlético Madrid 1-2, seconda giornata del Gruppo B di Champions League. Voti e giudizi de 'La Gazzetta dello Sport'

Le pagelle di Milan-Atlético Madrid 1-2, partita della seconda giornata del Gruppo B della Champions League 2021-2022. Voti e giudizi rossoneri secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Migliore in campo, nella fila del Diavolo, è stato Brahim Díaz, voto 7,5 così motivato: "Due assist, per Rebic che spreca e per Leao che segna. Tanti dribbling, la palla sempre incollata al piede, una prestazione che ne esalta la crescita esponenziale".

Al pari dello spagnolo, nelle pagelle di Milan-Atlético Madrid, la 'rosea' ha messo Fikayo Tomori ("Sempre più bravo. Si mette in tasca Suarez e blocca chiunque provi a inserirsi dalle sue parti: avvisate Draghi, con lui non si passa nemmeno con il Green Pass") e Rafael Leao ("Il gol è il segnale della concretezza che sta acquisendo: nell’area trafficata fa il tiro “giusto”. Primo tempo splendido con una rovesciata da urlo"): 7,5 anche per loro.

Quindi, con voto 6,5 nelle pagelle di Milan-Atlético Madrid a 'San Siro', il tecnico rossonero Stefano Pioli: "Finché è una partita normale, il Milan la domina. Pioli riesce a gestire benissimo anche l’emergenza. Un solo, grande dubbio: forse non era il caso di mettere Giroud". Pari merito con l'allenatore del Diavolo, poi, troviamo ben quattro calciatori rossoneri, segno di come il Milan abbia giocato una gran partita finché è stato undici contro undici.

Si parte da Mike Maignan ("Molto attento sulle uscite, bravo a disinnescare Lemar e a volare su un bel tiro di João Félix. Sembra la firma sull’1-1 e invece ecco il rigore, che sfiora"), si prosegue con Davide Calabria ("Mille scatti e sovrapposizioni. Terzino, centrale aggiunto, centrocampista. Concede due chance a Suárez in area. Ma che gli si può dire a uno che combatte così?"), quindi troviamo Ismaël Bennacer ("Per un tempo fa girare la squadra molto bene. Poi si gioca solo a resistere") e, infine, Sandro Tonali ("Porta dinamismo e voglia di lottare su ogni pallone e in ogni zolla. Il senno del poi non cambia i risultati, però alzi la mano chi non ha pensato: "Perché Kessié e non lui?").

Sufficienza piena, voto 6, nelle pagelle di questo Milan-Atlético Madrid, poi, va secondo la 'rosea' a Theo Hernández ("Una discesa da super Theo: quanto sarebbe servita nel finale, quando l’Atlético attaccava con disordine lasciando spazi. Nel primo tempo attivo ma poco pungente"), Alexis Saelemaekers ("Gran lavoro tattico e fisico, nella ripresa soffre un po’") e Fodé Ballo-Touré ("Larghissimo a sinistra, partecipa alla resistenza e, capendo la difficoltà del momento, prova anche a ripartire un paio di volte. Nulla da rimproverargli").

Iniziano, quindi, le note dolenti rossonere nelle pagelle di Milan-Atlético Madrid. Voto 5,5, infatti, per capitan Alessio Romagnoli ("Qualche normale errore in una partita di crescente attenzione e difficoltà. Però non si accorge dell'arrivo di Griezmann e gli consente la volée del pareggio") ed Ante Rebic ("Spreca la palla-gol in apertura, anche se i meriti di Oblak nella circostanza sono notevoli. Però non sembra connesso con Brahim e Leao. Pioli, in 10, sacrifica lui"). Voto 5, invece, per Alessandro Florenzi ("Non chiude su Renan Lodi che firma l'assist per il pari. Fa un bel tiro").

Voto addirittura peggiore, 4, infine, per Olivier Giroud ("Non ne aveva? Allora non doveva entrare. Ma se va in campo non può offrire quello spettacolo di immobilismo. Con lui il Milan si trova quasi in nove e crolla") e per Franck Kessié, giudicato peggiore in campo dalla 'rosea': "Al di là della severità dell’arbitro, ci sono delle cose che non si fanno. Ha rovinato la partita e forse il girone del Milan. Se ne ricordi quando tratterà il rinnovo". Milan, via Kessié a zero? Il sostituto da un top club europeo! Le ultime >>>