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Profiling – Sonny Wu, il ‘dealmaker’ a capo della cordata cinese

Lorenzo Romagna

A capo della cordata cinese interessata al Milan ci sarebbe Sonny Wu. Ma chi è il 48enne originario della Cina? Scopriamolo insieme con la sua storia, le sue società, gli obiettivi e una strana curiosità

La scheda

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Nome: Shenjum Wu

Età: 48 anni

Professione: dealmaker (uomo d'affari)

Nazionalità: cinese

Azienda: GSR GO Scale Capital Advisor Ltd

La storiaShenjum Wu, meglio conosciuto come Sonny Wu, nasce nel 1968. Terminata la formazione obbligatoria in Cina, e dopo essersi trasferito per un breve periodo a Vancouver (Canada), vola negli Stati Uniti per intraprendere il corso di studi di ingegneria. Sono tre le Università che frequenta negli anni: University British Columbia, University of California Berkeley e Massachusetts Institute of Technology. Con il primo corso di studi, quello all'University British Columbia, che lascia nel 1990 dopo essersi accorto, a sue parole, 'di non poter vincere il premio Nobel'. Dopo gli studi inizia a lavorare per la Nortel Network, mentre poco più tardi fonda Asia Wireless Technology, dove svolge per alcuni anni anche il ruolo di CEO. Nel 2004 decide di dar vita, quindi, alla GSR GO Scale Capital Advisor Ltd, società di cui è ancora co-proprietario. Ad oggi, insomma, si può dire che Sonny Wu è, a tutti gli effetti, un vero e proprio uomo d'affari specializzato in operazioni di m&a. Sia dalle parti di Pechino che in quelle di Wall Street, dicono, l'uomo pare essere molto conosciuto. .

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Le sue società

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Come già spiegato, Mr. Shenjum Wu è stato il co-fondatore della GSR GO Scale Capital Advisor Ltd. Ma di cosa si occupa esattamente questa società? Opera nel settore delle energie rinnovabili e, ad oggi, vanta 79 società partecipate. Oltre alla GSR, Wu è anche presidente di Lattice Power, società che si occupa di illuminazioni a LED, e di Boston-Power Inc, società che, invece, produce batterie per autoveicoli elettrici. Ma non è tutto. Il 48enne cinese è anche uno dei fondatori della GSR Ventures, un fondo di investimenti per aziende cinesi operanti nel settore della tecnologia. .

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I suoi prossimi obiettivi

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L'intento di Mr. Wu, a quanto pare, sarebbe quello di sondare anche il mercato occidentale. Basti pensare, infatti, che finora nessuna delle numerose sedi della sua GSR è ubicata in Europa. Dopo aver tentato, invano, di acquistare la Philips’s Lumileds, azienda occidentale leader nelle componenti luminose, . Sarebbe proprio Wu l'uomo a capo della cordata cinese interessata a prelevare il 100% del club rossonero per una cifra intorno ai 750 milioni di euro. Secondo le ultime indiscrezioni, al potente uomo d'affari spetterebbe un'importante quota del Milan made in Cina, mentre al suo fianco dovrebbero esserci anche Nicholas Gancikoff, , e Stevan Zheng, altro imprenditore che si occupa di energia. .

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La strana curiosità

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La strana curiosità è che nella classifica dei 400 uomini più ricchi della Cina stilata da 'Forbes' sembrerebbe non comparire il nome di Mr. Shenjum Wu, mentre quello di Stevan Zheng si troverebbe alla 77° posizione.

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