COPA AMERICA

Copa America, il trionfo di Messi e dell’Argentina: Brasile ko in casa

Carmelo Barillà

Dopo 28 anni di digiuno, l'Argentina di Messi torna a vincere la Copa America. In finale contro il Brasile decisiva la rete di Angel Di Maria

Lionel Messi e la sua Argentina trionfano in Copa America. Il Brasile, padrone di casa, si arrende al gol di Angel Di Maria. Il fuoriclasse del Barcellona può così, dopo una serie di delusioni, alzare il suo primo trofeo con l'Albiceleste.

L'Argentina, infatti, non trionfava in Copa America da 28 anni. Un digiuno lunghissimo, che Messi e compagni sono riusciti a spezzare in casa dei rivali più acerrimi. Un trofeo che era diventato un tabù. Nelle cinque edizioni precedenti della Copa America, infatti, l'Argentina di Messi aveva raggiunto la finalissima per quattro volte, venendo sempre sconfitta.

Una bella rivincita soprattutto per il numero 10 del Barcellona. Tolti il Mondiale Under-20 del 2005 e l'Oro olimpico del 2008, si tratta del primo trionfo di Messi con la Nazionale. Un trofeo che arriva a 34 anni, contro il Brasile (al Maracanã) e permette all'Argentina di agganciare in vetta all'albo d'oro della competizione l'Uruguay, con 15 vittorie.

A decidere la sfida il gol di Angel Di Maria al minuto 22 del primo tempo: lancio di de Paul, controllo dell’ala del PSG e pallonetto che beffa Ederson. Il Brasile prova una timida reazione nella ripresa ma la difesa dell’Albiceleste, guidata dall’atalantino Romero, regge davanti alle offensive dei padroni di casa.

Un trionfo che consacra, anche in nazionale, il più grande giocatore al mondo. Messi stravince il faccia a faccia con Neymar e lascia il brasiliano a bocca asciutta. Pur non brillando come al solito (un gol sbagliato a tu per tu con Ederson), la 'Pulce' ha infatti guidato la selezione di un altro Lionel, Scaloni, alla vittoria finale. E lo ha fatto da protagonista in tutto il torneo. Quattro gol e cinque assist, un bottino che dimostra l'imprescindibilità di questo calciatore per l'Argentina.

E dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, chi è il più forte. Un messaggio anche a Cristiano Ronaldo nell'eterna sfida tra i due. Il portoghese ha fallito l'appuntamento con l'Europeo e, pur trascinando i lusitani con i suoi gol, non è andato oltre gli ottavi di finale. CR7 con l'amaro in bocca, Messi sul tetto del Sud America. La sfida continua, ma stavolta è la 'Pulga' a portarsi a casa il round e a riscrivere la storia del calcio argentino. Milan, ecco Giroud: le ultime novità sull'arrivo del francese >>>