CHAMPIONS LEAGUE

Guardiola: “Il Milan ha tanta storia: è come giocare contro il Bayern”

Daniele Triolo Redattore 

Pep Guardiola, manager del Manchester City, ha commentato l'esito di Napoli-Milan di Champions League in conferenza stampa. Le sue parole

Il Manchester City di Pep Guardiola è una delle quattro semifinaliste di Champions League insieme a Milan, Inter e Real Madrid. Proprio contro i 'Blancos' di Carlo Ancelotti, i 'Citizens' saranno chiamati, il 9 e il 17 maggio prossimo, a cercare un posto nella finale del torneo, in programma a Istanbul (Turchia) il 10 giugno.

Manchester City semifinalista in Champions League

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Sarà dura per il Manchester City eliminare il Real Madrid, vera e propria regina di Champions League. L'ultima volta, nella passata stagione, le squadre si affrontarono in semifinale: dopo il 4-3 per gli inglesi all'Etihad, 3-1 per gli spagnoli al 'Bernabéu'. La squadra di Guardiola, ad ogni modo, ha intenzione di tornare in finale, dopo quella persa nel 2021 contro il Chelsea e sembra voler fare sul serio: ha appena fatto fuori d'altronde il Bayern Monaco, una delle favorite del torneo.

Guardiola ha tenuto una conferenza stampa, al termine di Bayern Monaco-Manchester City 1-1, ritorno dei quarti di finale della competizione e, per l'occasione, si è soffermato anche su un altro quarto di finale della serata precedente, quello tra Napoli e Milan, terminato sempre 1-1 e che ha visto il Diavolo di Stefano Pioli festeggiare l'approdo in semifinale. Guardiola, che già in passato aveva espresso la sua stima per il Milan, si è ripetuto anche in questa circostanza.

Guardiola loda il Milan: "Non so quanti trofei abbia in bacheca"

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“Quando giochi questa competizione come ha fatto il Napoli, per come ha giocato per tutta la stagione, in modo davvero magnifico, e sei tanto avanti in campionato rispetto al Milan, la gente crede che in Champions sia la stessa cosa. Giocare contro il Milan che ha tanta storia è come giocare contro il Bayern Monaco - ha detto Guardiola -. Non so quanti trofei abbia nella sua bacheca. Ci sono stati Arrigo Sacchi, Fabio Capello, Paolo Maldini ed Alessandro Costacurta. Questa è la storia che fa parte di questa competizione, per questo queste squadre sono così forti". Galliani chiama Sacchi: il motivo è rossonero >>>