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Diavolo, attento alla coda: Gattuso non si fida

Stefano Bressi

Domani col Chievo partia chiave, contro le piccole si fatica spesso: Empoli, Bologna e Frosinone all'andata campanelli d'allarme. Gattuso lo sa bene.

Nel calcio non c'è mai nulla di scontato e Gennaro Gattuso lo sa bene. Ecco perchè Rino non ha alcuna intenzione di prendere sottogamba l'impegno di domani contro il Chievo Verona al Bentegodi. Poco importa che i clivensi siano ultimi in classifica. Il Milan ha speso tanto nell'ultimo periodo e contro il Sassuolo si è visto: Gattuso non può essere tranquillo. Durante la settimana si è lavorato molto sulla tenuta mentale della squadra: bisogna restare concentrati per evitare rischi. Sono anni, dopo tutto, che il Milan contro le squadre della parte bassa della classifica perde punti per strada. Anche lo scorso anno, sempre con Gattuso, il Milan aveva pareggiato a Benevento e perso sempre contro le Streghe a San Siro al ritorno. Proprio al Bentegodi, invece, i rossoneri hanno perso 3-0 contro l'Hellas Verona, poi retrocesso, scrive il Corriere dello Sport, quando poi Rino ha anche rischiato l'esonero.

Lezione imparata, ma non del tutto. Nel girone d'andata di quest'anno non sono arrivate sconfitte, ma qualche passo falso sì: molte squadre impegnate nella lotta salvezza hanno ottenuto un punto: Empoli, Bologna e Frosinone. Tre pareggi che hanno frenato il Diavolo e fatto sobbalzare Gattuso. Nel girone di ritorno per ora le cose sembrano essere migliorate e domani ci sarà un esame importante a riguardo. Il Chievo è lontano dalla salvezza, ma vuole lottare fino all'ultimo per provare a raggiungerla. Ecco perché non si può stare tranquilli.

Come detto, spesso negli ultimi anni il Milan si è distratto in queste occasioni. Nel 2014/15 i rossoneri persero punti con Cesena, Empoli, Hellas e Chievo, perdendo 3-0 col Palermo. Anche con Sinisa Mihajlovic, Christian Brocchi e Vincenzo Montella non è andata meglio: pareggi con Pescara, Crotone, Carpi ed Hellas. Cali di concentrazione evidenti, che ora vanno evitati a ogni costo.

Anche perché il vero rischio è che qualcuno pensi già al Derby. Gattuso sta facendo di tutto per scacciare questi pensieri e vuole un Milan concentrato solo sulla prossima sfida. Partita dopo partita, da sempre la teoria gattusiana. Anche perché l'importante sarebbe arrivare alla stracittadina davanti. Poi ci sarà una settimana intera per prepararsi alla gara con i nerazzurri, mentre l'Inter sarà impegnata con l'Eintracht Francoforte per il ritorno degli ottavi di Europa League. Così come in questa settimana il Milan non ha avuto impegni e l'Inter sì. Due giorni liberi dopo il Sassuolo, per provare a recuperare energie in vista del Chievo. Potrebbero però esserci dei cambi di formazione: non perché l'avversario sia semplice, ma perché molti sono stanchi. Lucas Biglia potrebbe sostituire un esausto Tiemoue Bakayoko, mentre qualcuno potrebbe riposare anche in attacco. L'obiettivo però sono solo i tre punti.

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