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INTERVISTE

Tassotti: “Ibra, che evoluzione. Milan, meriti la Champions. Su Gigio …”

Daniele Triolo

Intervista di Mauro Tassotti, ex giocatore ed ex vice allenatore del Milan, sulla volata Champions, sul mercato e tanto, tanto altro!

Mauro Tassotti, ex grande calciatore del Milan, successivamente vice allenatore per tanti anni, ha parlato in esclusiva ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Queste le sue dichiarazioni integrali.

Tassotti su Lazio-Milan partita 'spareggio' per la Champions League: "Per la Lazio lo è. In caso di sconfitta sarebbe difficile pensare di poter recuperare. Chi la decide? Occhio alle palle inattive: all'andata il Milan la vinse così".

Tassotti su Mario Mandžukić: "È un giocatore importante, anche se non sarà al top. Può essere una buona soluzione per dare peso all'attacco senza Zlatan Ibrahimović, a patto che la squadra lo supporti: Mario ha tempi e colpi giusti, ma deve avere i compagni vicino. Rafael Leão ha faticato da prima punta, ma sa fare male a gara in corso".

Tassotti sulla maturazione di Ibrahimović: "Mi ha stupito: è un'evoluzione che avrebbe potuto giovare anche a quel Milan del 2010, se si fosse verificata prima. Oggi il suo peso si sente anche quando non c'è. Dieci anni fa no: era più polemico, più spigoloso".

Tassotti su cosa manca al Milan per poter vincere lo Scudetto: "Va completata la rosa. Gli infortuni hanno costretto gente come Franck Kessié e Theo Hernández agli straordinari. E il rendimento ne ha risentito".

Tassotti su Dušan Vlahović o Gianluca Scamacca come possibile vice di Ibra: "Due ottimi prospetti. Abituati al turnover, lo hanno vissuto anche nei loro club".

Tassotti su Alessio Romagnoli costretto in panchina: "Penso che Fikayo Tomori abbia sorpreso il Milan, forse nemmeno loro si aspettavano un impatto così immediato. Ha caratteristiche che Simon Kjær e lo stesso Romagnoli non hanno, ma si completa con entrambi. Se sta bene, è giusto che giochi lui".

Tassotti su Davide Calabria: "Grande stagione, ma io ho sempre avuto fiducia: personalità, spirito positivo, duttilità. Vi ricordate le partite da mezzala?".

Tassotti su Diogo Dalot: "Tecnicamente il mio giudizio è positivo. Uno come lui nella rosa del Milan ci deve stare".

Tassotti su Pierre Kalulu: "Ha avuto il suo spazio ed è arrivato a zero. Ha fatto vedere buone cose, ma va valutato nel lungo periodo".

Tassotti su Stefano Pioli: "Ha i modi giusti, diverso da chi lo ha preceduto. Ma è da Milan".

Tassotti sulle possibili partenze di Gigio Donnarumma e Hakan Çalhanoğlu: "Se avessero voluto andare via, avrebbero interrotto le trattative, no?".

Tassotti sulla SuperLega: "Comunicazione e tempi sbagliati. E la meritocrazia, nel calcio, deve esistere. Piuttosto, ragioniamo su come rendere più attraente la Serie A".

Tassotti sulla volata per un posto in Champions League: "Abbiamo appena parlato di meritocrazia. Allora dico Milan, perché lo merita. Ed Atalanta, per lo stesso motivo. Non sono così più sicuro della Juventus: il Napoli di Rino Gattuso gioca bene e vince ...". In Spagna rilanciano: "Milan, ecco il sostituto di Calhanoglu" >>>