INTERVISTE

Questione stadio, Bellinazzo: “Gap importante tra Italia ed Europa”

Emiliano Guadagnoli

Lo stadio resta un argomento molto importante nel calcio italiano, specialmente per il Milan. Ne ha parlato Marco Bellinazzo

Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha parlato degli stadi in Italia e in Europa. Ecco le sue parole  a Scanner, trasmissione su TMW Radio a cura di Giulio Dini.

"Lo stadio deve essere di qualità, prima che di proprietà. Chiaramente la proprietà aiuta, ma la realizzazione di un impianto moderno deve incrementare i ricavi. Molto spesso, laddove ci sono stadi di qualità, ci sono ricavi. Il concetto di entrare allo stadio rimanda al giorno della gara ma anche a quelli extra, con tutti i servizi e le attività che si devono garantire ai tifosi e che consentano all’impianto di vivere e generare ricavi, anche nei giorni senza partite. Questo avviene generalmente negli stadi europei e a maggior ragione in quelli americani. Se alcuni stadi in Italia generano solo 40 milioni a fronte di altri, in Europa, che arrivano anche a 150, c’è evidentemente un gap da colmare. In Italia poco o nulla è cambiato, anzi, è arrivato il Covid che ha peggiorato le cose. Si fa fatica ad accettare il ridimensionamento della Serie A, il fatto che siamo diventati un campionato di transito dovrebbe far pensare di dover lavorare sui vivai e sui giovani, per tentare di ricostruire la leadership che avevamo, mentre oggi la Premier è avanti anni luce. Ma manca una cultura generale nel pungolare il più possibile i dirigenti per promuovere questi progetti. Magari basta un risultato come la nazionale che vince l’Europeo per stendere i tappeti". Milan, Ibrahimovic si allontana sempre più: troppi infortuni, rinnovo difficile