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Milan, Serafini: “Kalulu e Leao si devono consacrare. Ibra…” | ESCLUSIVA

Redazione

La redazione di Pianeta Milan ha intervistato in esclusiva su diversi temi il noto giornalista e tifoso rossonero Luca Serafini

In merito all’attualità in chiave rossonera, la redazione di PianetaMilan.it ha intervistato in esclusiva Luca Serafini, giornalista e saggista di fede meneghina.

L'intervista integrale a Luca Serafini

Cominciamo dall’ormai pressoché formalizzato rinnovo di Ibra. Qual è il suo giudizio?“Io non ho mai dubitato nemmeno un secondo di questo. Ho sempre pensato che Ibra dovesse restare”.

Che tipo di stagione prospetta da parte sua?“Positiva, a livello di capacità di incidere sul campo. Ibra sta lavorando per recuperare dall’infortunio. Tornerà nella seconda parte di stagione, quella decisiva, e dirà la sua”.

Il suo ingaggio rischia di gravare eccessivamente sulla casse del club?“Ma come si fa a parlare di cifre in riferimento a Ibra? L’accordo che verrà formalizzato, verrà formalizzato. Quello che conta è il suo valore. Quando si parla di Ibrahimovic non si possono fare questa valutazioni. E’ qualcosa che va al di là”.

Più in generale, come valuta il mercato del Milan, sin qui?"Lo ha detto Pioli: si punta a migliorare la rosa all’insegna della qualità. Non c’è fretta e non è una gara contro nessuno. Maldini e Massara – altri due, del cui rinnovo non ho mai dubitato – stanno lavorando sodo e, nelle prossime settimane, vedremo i frutti”.

Pioli ha “votato” Bennacer. Se dovesse indicare lei un giocatore del Milan da cui si aspetta quel “quid” in più?“Io credo che, la stagione che sta per cominciare, deve essere quella della definitiva consacrazione di Leao e Kalulu. Stiamo parlando di due giovani che hanno bruciato le tappe, stupendo la scorsa annata. Ora devono confermarsi a alti livelli, con continuità. Se così sarà, possiamo parlare, a tutti gli effetti, di due giocatori di una categoria superiore”.

L’avvento di RedBird ridimensiona gli obiettivi stagionali? Si aspetta un Milan competitivo anche in Europa?“L’avvento di RedBird, innanzitutto, ridimensiona il quadro, ulteriormente in positivo, sotto l’aspetto finanziario. Dopodiché giudico molto, ma molto importante un fattore, da non sottovalutare…”.

Ossia?“La permanenza di Elliott. Non passi, assolutamente, sotto-traccia. E’ fondamentale progredire, nel segno della continuità, con all’interno anche coloro che hanno consentito la risalita del Milan al vertice”.

A cura di Luca Cavallero

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