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Conferenza Milan-Juventus, Pioli: “Gara non decisiva. Ibra? Non ci sarà”

Salvatore Cantone

CONFERENZA MILAN PIOLI - Stefano Pioli, tecnico rossonero, introduce i temi principali di Milan-Juventus in conferenza stampa a Milanello. Le sue parole

CONFERENZA MILAN PIOLI

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Milan-Juventus, le parole di Pioli alla vigilia del match di Serie A

"CONFERENZA MILAN PIOLI - Domani sera, alle ore 20:45, si disputerà, allo stadio di 'San Siro' la sfida Milan-Juventus. La gara sarà valida per la 16^ giornata della Serie A 2020-2021.

"Stefano Pioli, tecnico rossonero, si troverà costretto ad ovviare alle assenze di Matteo Gabbia, Ismaël Bennacer, Alexis SaelemaekersZlatan Ibrahimović, infortunati. Sarà, invece, squalificato Sandro Tonali. Si va verso l'impiego di Rade Krunić a metà campo e di uno tra Samu Castillejo e Brahim Díaz, a destra, sulla linea dei trequartisti.

"L'allenatore emiliano, però, promette battaglia per conservare il primo posto in classifica davanti all'Inter. Alle ore 14:00 Pioli parla in conferenza stampa al 'Milanello Sports Center' di Carnago (VA) per introdurre i temi principali del match di campionato.

"Restate, dunque, su 'PianetaMilan.it' per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta di mister Pioli. Qui di seguito le sue parole.

LIVE - LE PAROLE DI PIOLI ALLA VIGILIA DI BENEVENTO-MILAN

SI COMINCIA!

Sulla gara di domani: "Mi aspetto una Juventus in crescita che senza dubbio ha dovuto cominciare un nuovo percorso. Ci sta perdere qualcosina, ma rimane una squadra molto forte, ben messa in campo, difficile da prendere in tante situazioni di gioco. Sarà una partita da affrontare molto lucidamente dal punto di vista tattico".

Sulla squadra: "Il dato che mi piace di più della squadra? Sono tanti dati che testimoniano il nostro lavoro, ma non deve farci cambiare il nostro obiettivo. Il nostro obiettivo domani è la partita contro la Juventus e proveremo a vincere".

Sul big match di domani: "Milan-Juventus rimane Milan-Juventus per la storia, per il blasone dei due club e per le tifoserie. E' una partita importante e lo sappiamo. La nostra è una maratona, e dunque non possiamo pensare di fare solo uno scatto. Non è una partita decisiva, ma sarà una partita importante. Stiamo bene, vogliamo fare bene e vogliamo cercare di vincere".

Sugli infortunati: "Ho rimproverato Ibra per quel video, perchè poi mi avete tempestato di messaggi per sapere se recuperava. Sta meglio, sta lavorando bene, ma domani non ci sarà".

Su Rafael Leao: "Leao sta crescendo, non ha le stesse caratteristiche di Ibra e quindi dobbiamo capire bene come servirlo. Vedo in lui grande voglia di crescere e migliorare".

Sugli ultimi anni difficili: "Tutte le partite sono occasioni per dimostrare il nostro valore. Dobbiamo concentrarci sulla partita e alzare il nostro livello perchè loro sono avversari forti, di esperienza, che da anni vincono. Stiamo dimostrando di potercela giocare e dunque giocheremo per vincere".

Sulle gerarchie del campionato: "Se è cambiato qualcosa? Per noi è cambiato, perchè abbiamo fatto 17 punti in più rispetto alla scorsa stagione. Questo ci da ulteriore fiducia, ma ripeto, credo che non sia giusto alla quindicesima giornata parlare della partita della svolta, perchè affrontiamo tutte le partite con lo stesso spirito. Di sicuro è una sfida importante".

Sui cori dei suoi giocatori: "La mia nuova dimensione da uomo copertina? La cosa che mi gratifica è sicuramente il riconoscimento del club del mio lavoro e dei miei giocatori. Capisco come possono essere gli umori in questo momento positivi o negativi in base ai risultati. Vivo tutto con molta tranquillità e con molta motivazione per fare ancora meglio. Le cose possono cambiare velocemente".

Sulla possibilità di fare un pareggio: "Se tu approcci la partita per il pareggio è la strada che più ti porta alla sconfitta. Dobbiamo giocare il nostro calcio, con serietà, cercando di fare la nostra partita. L'approccio deve essere al meglio delle nostre possibilità. Noi vogliamo vincere. Io sono contento a fine partita quando i ragazzi danno il massimo, senza rimpianti. Quando l'abbiamo fatto abbiamo portato a casa risultati positivi".

Sul giocare dopo l'Inter: "Non influisce perchè noi prepariamo la partita con grande concentrazione e cercando di vincere a prescindere dai risultati delle altre. La classifica adesso non è l'aspetto più importante, ma è importante il singolo obiettivo, cioè la partita".

Sullo scudetto: "Se la Juventus perdesse non sarebbe tagliata fuori. E' una squadra molto forte".

Sulle assenze a centrocampo: "Piano B a Krunic? Sicuramente, prepariamo sempre un piano B. C'è sempre nella testa di un allenatore un piano alternativo, cioè cambiare strategia in base all'andamento della partita".

Sulle parole di Kjaer: "Nessuno è più forte di noi? I risultati ad oggi dicono questo. Tanti punti era difficile pensare di farli. Ciò che dice Simon è giusto, ma ciò non toglie che bisogna continuare a dimostrarlo. I nostri avversari sono fortissimi e ci sono 7 squadre molto forti che se la giocheranno fino alla fine".

Sul mercato: "La società è presente tutti i giorni e i nostri confronti sono continui. Se ci sarà la possibilità di acquistare qualche giocatore, si farà trovare pronta. Simakan vicino? Risponde la società".

Su Conti: "Nessuno è sul mercato. Conti è affidabile, le gerarchie sono cambiate ultimamente, ma nel calcio possono cambiare velocemente. Lo dico spesso anche ai miei giocatori".

Sullo scudetto: "Cosa manca per lo scudetto? Bisogna continuare a giocare così e continuare a migliorare certe situazioni. Per giocare ad un certo livello bisogna avere due caratteristiche: intensità e qualità. Se manteniamo queste due caratteristiche, abbiamo buone possibilità".

Su Krunic: "E' la squadra che deve interpretare bene la partita e le situazioni, non solo Krunic. Rade sta con noi per merito, per qualità e per caratteristiche. Non gli dirò niente di particolare, se non di curare quelle attenzioni che domani possono fare la differenza".

Sull'approccio di domani: "Mi aspettavo a Benevento un inizio così e così perchè c'è stata la sosta. E' vero che avevamo bisogno di riposare , ma questo lo puoi pagare nella prima partita. Credo che domani staremo meglio dal punto di vista mentale e fisico. Sarà una partita da leggere molto bene in tutte le sue fasi, soprattutto in fase di non possesso. L'aspetto più importante è la lucidità e le scelte da fare in campo".

Sulla Juventus: "Il 4-2 di luglio? Quello che è stato è stato. A luglio è stato importante vincere quella partita, ma è il passato. Domani sarà difficile. La partita del campionato scorso va presa come esempio per far vedere alla squadra che le partite non finiscono mai. Eravamo sotto di due gol, ma poi abbiamo vinto 4-2. La squadra ha fatto esperienza di questa cosa e ora ci crede sempre. Questa qualità è importante".

Sull'esperienza alla Juventus: "Sono entrato dentro uno spogliatoio di grandi uomini come Cabrini, Scirea, Paolo Rossi ecc. Ne sono uscito sicuramente più maturo dal punto di vista umano e professionale, soprattutto ovviamente per la mia esperienza da calciatore".

TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DI STEFANO PIOLI

"Quasi tutto pronto, a Milanello, per la conferenza stampa di Pioli alla vigilia di Milan-Juventus. Si parte, come previsto, intorno alle ore 14:00.