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Milan-Juventus, Pioli: “Domani peso specifico superiore ai 3 punti” | LIVE NEWS

Stefano Bressi

Il LIVE testuale della conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Juventus, partita della 9^ giornata della Serie A 2022-2023

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove tra poco, alle ore 12:00, andrà in scena la conferenza stampa di mister Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Juventus, partita della 9^ giornata della Serie A 2022-2023. Restate con noi per il LIVE testuale della conferenza di Pioli, per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta. Milan, piena fiducia in De Ketelaere: le ultime news sul belga >>>

08/10/2022 - 18:00
MILAN
JUVENTUS

- 7 ott

Termina qui la conferenza stampa.

- 7 ott

Rebic segna sempre con la Juventus, quanto è stato importante per lui trovare subito il gol: "Importantissimo, è importante per lui e per la squadra. Ovviamente ancora non sta benissimo".

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Se si aspetta una partita con poche occasioni: "Noi giocheremo per essere pericolosi, dovremo prendere bene il campo e costruire bene per essere pericolosi. Ma la Juventus difende bene".

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Che spirito ha visto nei giocatori dopo la sconfitta: "Eravamo tutti delusi, è inevitabile aspettarsi una reazione e una prova di motivazione. Sarà così".

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Se la crescita di Rafael Leao ora dipende solo da lui: "No, non ho finito. Lui non si deve accontentare e io devo pretendere tanto. Ci sono ancora tante situazioni che possiamo sviluppare meglio".

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Se in queste partite è più importante il mantenimento o si cambia: "Noi cambiamo sempre qualcosa, in ogni partita. Con il Chelsea non abbiamo preso le stesse posizioni del Napoli, domani prepareremo qualcosa in base alle nostre caratteristiche e dei giocatori che sceglierò. Mettendo in difficoltà avversari che hanno preso solo 5 gol".

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Come mai il Milan fa bene in Italia e non perde e perde spesso in Europa: "Abbiamo dati che ci danno efficienza fisica e tecnica. In questo momento il Napoli non è inferiore al Chelsea, ma abbiamo avuto dati fantastici fisici e tecnici. L'altra sera non abbiamo avuto ottimi dati. Se giochi non al massimo perdi. I numeri dello scorso anno non sono assimilabili. Dobbiamo giocare al nostro livello e possiamo vincere con chiunque. Se scendi di livello con squadre inferiori magari porti a casa punti. Con il Chelsea ci siamo mossi male e abbiamo mosso male la palla, senza che il Chelsea facesse nulla di che. Per questo abbiamo sbagliato, io per primo".

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Se Giroud può giocare dall'inizio: "La formazione la sceglierò domani mattina perché ieri non ci siamo allenati con chi è venuto a Londra, oggi metterò tutti i doppi ruoli e poi deciderò. Credo stia bene mentalmente e fisicamente, domani è la più importante, ma non devo dimenticarmi che poi ce ne sono altri".

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Le difficoltà nel preparare le partite contro Allegri: "È capace e sa leggere le partite. Ci sono insidie diverse. Finora sono state partite bloccate in questi anni, poi cambiano. Ci sono tante situazioni che possono cambiare. Vogliamo approcciare bene perché se siamo dentro con tante energie, possiamo dire la nostra".

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Se si aspeta una Juventus molto chiusa: "Di solito, mentre col Bologna hanno giocato difensivamente più aggressivi. Di norma approcciano con un baricentro alto e poi si abbassano. Ciò che ha detto Allegri ci sta, ma è furbo e non so se credergli. L'importante è che siamo squadra compatta".

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Se c'è un'altra soluzione sulla fascia destra: "Tutto ci sta. Non l'ho usato come esterno di destra, ma da mezzala di inserimento come sarà McKennie domani. Tutto ci sta, ma dobbiamo dare pochi punti di riferimento".

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Sul numero di infortuni muscolari identico allo scorso anno e sul perché invece al ritorno dello scorso anno non ce n'erano stati: "In tutti i cinque campionati europei non c'è mai stato un calendario così fitto. Gli infortuni muscolari sono cresciuti per tutti del 20%. Qualche infortunato l'abbiamo avuto in Nazionale e il campo di Empoli non era il massimo. Non sono giustificazioni, sono accompagnato da professionisti e cerchiamo una soluzione".

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Se i gol subiti sono causati da una mentalità più offensiva e sugli altri infortunati: "Siamo più offensivi sì, qualche volta l'anno scorso abbiamo giocato con un centrocampista sulla trequarti, mentre ora è un trequarti puro. Però non credo sia dipeso da quello. In tante situazioni siamo in superiorità numerica. Una squadra che vuole difendere meglio può fare meglio. Per domani non ci sono novità, dovrebbe rientrare Theo Hernandez, gli altri dobbiamo aspettare".

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Come ha visto ieri la squadra e se pensa che manca ancora qualcosa per arrivare alle grandi squadre europee: "La partita l'abbiamo archiviata immediatamente. La riapriremo domenica mattina analizzandola per capire cosa servirà. Ieri erano stanchi, siamo arrivati tardi. Ma vogliosi senza dubbio. Ciò non significa che vinceremo, non dimentichiamo che giocatori hanno e che mentalità hanno. Noi non mancheremo di motivazioni. Per la Champions bisogna salire di livello. La nostra prestazione non è stata di livello".

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Se ha parlato con Cardinale: "No, non abbiamo avuto occasione. Credo volesse tenere la squadra concentrata, ma credo non fosse soddisfatto dalla prestazione".

- 7 ott

Perché nessuno è convinto da De Ketelaere: "È un vostro problema, non è un problema mio. Per me ha lasciato traccia. Non sono d'accordo".

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Sui troppi gol subiti: "Sicuramente abbiamo subito qualche gol di troppo. Abbiamo subito due gol in più dell'anno scorso a questo punto però. L'altra sera i nostri avversari sono stati bravi a sfruttare i nostri errori. Dobbiamo fare attenzione e commettere meno ingenuità".

- 7 ott

Su Allegri che aveva detto di togliere cinque titolari al Milan: "Magari fossero solo cinque. Sono momenti che capitano. Però vedo un gruppo volenteroso, ben inserito. Vogliamo continuare il nostro cammino".

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Sugli infortunati e Theo Hernandez: "Ieri si è allenato con la squadra e stava bene, ha fatto anche partita. Se oggi confermerà, sarà a disposizione. Dovrebbe essere così".

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Sulla gestione di De Ketelaere diversa rispetto ai giovani: "Credo che il suo percorso sia quello giusto e corretto. Quando un giocatore ha talento, disponibilità ed è intelligente, ha grande futuro. Io sono soddisfatto. Ricordo il Rafael Leao di tre anni fa o il Tonali del primo anno. In molti erano pronti a criticare e mettere in dubbio le loro qualità. Penso abbia talento e deve avere il tempo di adattarsi e conoscere tutto ciò che serve per essere determinante. Il percorso però è giusto".

- 7 ott

Se domani è meglio incontrare la Juventus per reagire: "Era meglio giocare meglio la scorsa. Le motivazioni ci sono tutte, ma ci sarebbero state anche con un altro avversario. Sappiamo di non aver giocato come potevamo. Il primo responsabile sono io e abbiamo la voglia di dimostrare che siamo una squadra diversa".

- 7 ott

Su Milan-Juventus crocevia e per chi può generare più un'onda lunga: "In una stagione ci sono due o tre partite che pesano di più dei tre punti in palio. Domani ha un peso specifico importante. Per il valore degli avversari, perchè lotteranno per vincere lo Scudetto e lo stesso vogliamo far noi. Sarà importante".