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CorSport – Donnarumma e Suso: i due nodi del Milan

Stefano Bressi

I rossoneri continuano a ritenere Gigio Donnarumma e Suso cedibili, ma non arrivano offerte soddisfacenti. Giampaolo intanto continua a lavorare.

CALCIOMERCATO MILAN - Se tutti i nodi vengono al pettine, il Milan può stare sereno. I rossoneri ne hanno più di uno da risolvere. Marco Giampaolo per ora lavora con l'organico a disposizione e lo sta facendo ottimamente, ricavandoci il meglio come messo in mostra nelle amichevoli. Il mercato però è decisamente complicato. I cinque acquisti lasciano ben sperare, ma sul fronte cessioni la situazione è difficile. A Casa Milan si sta generando qualche incertezza di troppo su due nodi che non si riescono a sciogliere, scrive il Corriere dello Sport: se Giampaolo li terrebbe volentieri, il Milan continua a ritenere in vendita Gianluigi Donnarumma e Suso. Loro due sono considerati i più utili per sanare i conti.

Grazie alla cura Giampaolo, in poche settimane Suso si è già rivalutato. La sua valutazione è vicina ai 40 milioni, precisamente i 38 della clausola. In rossonero ha collezionato 29 gol e 32 assist, conquistando anche la maglia della Spagna. Per il Milan sarebbe una plusvalenza totale. Giampaolo lo considera trequartista eccellente, mentre Lucas Paquetà viene visto come mezzala. Anche se arrivasse Angel Correa dall'Atletico Madrid sarebbe più seconda punta.

Se in difesa e a centrocampo ormai la fisionomia sembra essere chiara, davanti ancora c'è molto da capire. Per ora non sembra da prendere in considerazione un modulo di ancelottiana memoria: l'albero di Natale. Giampaolo vorrebbe capire una volta per tutte che ne sarà di Suso, che ha anche delle ambizioni importanti, soprattutto contrattualmente. Lo spagnolo è legato al Milan fino al 2022, ma vuole un aumento importante.

Oltre che per Suso, il Milan aspetta un'offerta importante anche per Gigio. Servono almeno 55 milioni e il Paris Saint-Germain è l'unico club un po' interessato. La proposta, però, continua a non arrivare. I rossoneri a settembre vorrebbero rinnovare il contratto, ma con diminuzione dell'ingaggio da 6 a 4 milioni. Difficile che possa essere accettata una simile proposta. Più probabile che un eventuale discorso rinnovo venga rinviato a febbraio, con l'augurio che non si creino nuove tensioni come due anni fa. E se Gigio parte ecco cosa può fare il Milan... Continua a leggere >>>

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