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Caldara buona la prima: adesso è tempo di prendersi il Milan

Edoardo Lavezzari

Esordio da titolare positivo ieri per Mattia Caldara con la maglia rossonera, ma dopo il Dudelange l'ex Atalanta è chiamato a salire ulteriormente di livello
00:56 min

Quella di ieri è stata la seconda partita in cui e Alessio Romagnoli hanno giocato assieme dal primo minuto. La prima, con la maglia Azzurra in Nations League, contro il Portogallo, non è stata scintillante. Le cose, invece, sono andate meglio ieri sera in Lussemburgo, e non solo per il valore relativo dell'avversario affrontato dal Milan. Caldara è stato uno dei migliori tra le fila dei rossoneri e nel corso del primo tempo ha anche sfiorato il gol, mettendo in mostra uno dei pezzi forti del suo repertorio: il colpo di testa in mischia. Il difensore classe '94, arrivato dalla Juventus nell'ambito dell'affare Bonucci, sembra sempre più a suo agio con la difesa a quattro e i meccanismi organizzati da Rino Gattuso, così come sembra crescere di giorno in giorno il feeling con Alessio Romagnoli.

Sabato, Mattia, troverà l'Atalanta e il maestro Gasperini, che lo hanno reso grande e di cui è stato perno fino alla scorsa stagione, prima di trasferirsi in rossonero via Juventus. Contro i nerazzurri Caldara, complice anche il colpo alla testa subito da Musacchio domenica scorsa a Cagliari. Un'occasione, questa da sfruttare a pieno per continuare nel processo di crescita evidenziato in queste prime settimane di campionato, un percorso di crescita che deve portare Caldara e Romagnoli a diventare la coppia difensiva non solo del futuro, ma anche del presente, di Milan e NazionaleQui invece trovi il nostro sondaggio sul cammino del Milan in Europa League

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