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Terim: “Milan, fidati: con Calhanoglu tornerai grande”

Stefano Bressi

Il commissario tecnico della Turchia ha parlato di Calhanoglu, uno dei leader della Nazionale. Ovviamente tanti elogi, dalla tecnica al carattere.
01:24 min

Sesto acquisto, ufficializzato il 3 luglio. Il Milan fa sul serio e questa volta il nome fa sognare i tifosi: Hakan Calhanoglu. Il re delle punizioni. La Gazzetta dello Sport, ha chiesto un parere, invece, all'Imperatore, Fatih Terim, commissario tecnico della Turchia ed ex allenatore del Milan. Lui Calhanoglu lo ha scelto 26 volte per la Nazionale già dal 2013 quando era neanche ventenne. Con la maglia della Turchia, finora, ha messo a segno 8 gol. Sempre con la maglia della Nazionale è stato protagonista di una situazione poco piacevole, quando un compagno ubriaco gli è entrato in stanza armato. Calhanoglu ne è rimasto shockato a lungo.

In rossonero Terim non ha lasciato un bellissimo ricordo. Fu esonerato già a inizio novembre dopo essere stato scelto in estate, al suo posto arrivò Carlo Ancelotti... Fino a qualche mese fa il c.t. era convinto che il Milan fosse una squadra normale con un solo fuoriclasse: Gianluigi Donnarumma. Oggi, ha cambiato idea. Ecco le sue parole.

Chi è Calhanoglu: "È un ragazzo già molto maturo, nonostante l'età. È un tipo calmo, ma anche un combattente con un grandissimo senso della professione. Si concentra in allenamento e dà tutto in partita. Anche nella sua vita privata è affidabile, molto disciplinato".

Miglior pregio, tecnicamente: "È uomo squadra, dà il massimo per i compagni al di là della posizione in cui viene schierato. Oltre all'indiscusso valore, sono la duttilità e il senso di sacrificio il valore aggiunto per noi che lo alleniamo".

Sulla posizione migliore: "È un centrocampista con caratteristiche offensive, può giocare sia al centro che sulla fascia. Ha un buonissimo tiro che lo fa essere utile in zona gol. Ma è anche generoso negli assist ai compagni".

Sul perché lo ha scelto come riferimento: "Con la Turchia, a 23 anni, ha già fatto 26 partite e 8 gol. Già questo basterebbe a spiegare le mie scelte. Ha forza fisica, tecnica, senso della tattica e tenuta mentale. È giovane, ma ha già esperienza internazionale. Gioca da tempo con la Turchia e nelle coppe europee ai massimi livelli".

Su Calhanoglu al Milan: "Credo che si adatterà facilmente e subito al calcio italiano e alle esigenze di Montella e del Milan, che resta in ogni caso un grande club. Anzi, proprio grazie ai rossoneri potrà migliorarsi ancora di più".

Sulla capacità di adattamento: "Lo dico oggi, darà tantissimo alla squadra e all'attacco. Dimostrerà subito di essere un ottimo giocatore e un grande acquisto".

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