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PM – Montella: “Vorrei giocatori più coraggiosi, ma abbiamo creato tanto”

Edoardo Lavezzari

Questo il commento dell'allenatore del Milan, Vincenzo Montella, dopo il pareggio della sua squadra contro l'AEK Atene in Europa League

Dopo aver parlato ai microfoni di il tecnico rossonero Vincenzo Montella ha commentato così, in sala stampa, la prestazione del Milan: "L'AEK ha mostrato di essere una squadra solida, tosta, più furba di noi. Il primo tempo non è stato all'altezza delle aspettative, anche da un punto di vista nervoso, meglio il secondo tempo. Anche oggi abbiamo siamo la squadra che ha tirato di più in tutta l'Europa League, ma non siamo stati abili a sbloccare la partita, non nella continuità magari, contro un avversario che si chiudeva molte. Alla fine il risultato finale condiziona il giudizio della partita, se avessimo segnato daremmo un giudizio diverso, ma accetto tutto. Quello che vorrei è che la squadra giocasse con più coraggio e fiducia".

L'atmosfera attorno alla squadra: "I fischi di oggi sono anche meno rispetto a quelli delle ultime tre sconfitte e non penso che la prestazione meritasse questi fischi, ma capisco il pubblico. Per età e sensibilità dei calciatori però so che questi ragazzi avrebbero bisogno di più fiducia, è un appello che faccio ai nostri tifosi, non di sostenere me, ma ai ragazzi  sono loro a doverci portare più in alto in campionato, perchè in Europa League siamo primi".

Il supporto della società: "Con Mirabelli e Fassone ho un rapporto splendido a livello umano e professionale, vado avanti con grande convinzione, so che dobbiamo lavorare duramente tutti assieme, solo così possiamo cambiare un trend di risultati. Poi il calcio è meraviglioso, esaltiamo la Roma per una partita meravigliosa contro il Chelsea e invece non diciamo nulla per i 70 minuti fatti dal Milan contro i giallorossi, una partita persa per un rimpallo, oppure non diciamo nulla del secondo tempo splendido contro l'Inter, io invece credo che stiamo proponendo qualcosa. Stasera abbiamo tirato in porta 22 volte contro una squadra bloccata, chiusa, ma senza gol non c'era ritmo, noi abbiamo fatto fatica ad accelerare eppure, mediamente, abbiamo fatto 7 tiri in più di una normale partita di Europa League. Vorremmo essere subito al top, ma per farlo bisogna passare tante difficoltà".

La partita dell'AEK e la classifica: "Non voglio commentare, in generale vi dico che davanti hanno giocatori di qualità. Il girone? Noi siamo primi, vogliamo chiudere così, ma ci sarà da combattere al ritorno, sarà una partita di grande livello agonistico".

Il morale: "Le ultime sconfitte ci sono rimaste addosso, dobbiamo scrollarcele, ma se non fai qualcosa in più non puoi farlo, dobbiamo uscire un po' dai ranghi, serve più forza mentale"

Il modulo: "Ci siamo difesi a 4, abbiamo attaccato a 3, si può fare con certi avversari, si può fare in qualche circostanza".

Suso e Calhanoglu: "Una scelta come tante la sostituzione di Suso, mi sembrava un po' stanco. Calhanoglu è un ragazzo molto emotivo, ma di grande talento, ha bisogno di sbloccarsi, stasera ci è andato vicino: peccato, è uno dei giocatori che ci può far fare un passo in avanti, ma gli serve ancora qualche scintilla".

Mirabelli vicino alla panchina: "Come quando giocavo, i difensori vicino a me non li guardavo, davvero non l'ho visto durante la partita"

Bonucci: "Ha giocato da leader, anche stasera ha giocato un'ottima partita, ha fatto salire la squadra e ha fatto un'ottima partita difensiva".

Ancora su Mirabelli: "Non credo abbia criticato il mio lavoro, credo lui voglia vedere sempre un Milan come lo vediamo talvolta nella partita, ma oltre alla qualità, che c'è e verrà fuori, servirà mentalità. Le squadre si costruiscono col tempo, lui è sempre abituato a vincere, non è abituato a perdere, gli daremo qualche pillola per farlo dormire più tranquillo quando non si vince".

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