archivio2017

Milan, un mercato di riparazione di nome e di fatto

Renato Boschetti

Mentre le altre squadre impegnate nella corsa europea si sono tutte rinforzate, il Milan si è preoccupato di riempire le falle causate dalle contingenze

Un mercato di riparazione di nome e di fatto: come ricorda l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il mercato del Milan di gennaio non è mai stato così dettato dalle contingenze. Tre soli movimenti in entrata: Deulofeu, Storari e Ocampos sono i tre volti nuovi di Milanello, tutti e tre a titolo temporaneo, arrivati per coprire le partenze di Niang e Gabriel mentre l'ultimo doveva essere un'alternativa a Bonaventura, ma l'infortunio di Jack lo catapulta nell'undici titolare per non far rimpiangere l'italiano e cercare di raggiungere una qualificazione europea che da formalità si è trasformata in un'improvvisa e ardua montagna da scalare. 6.5 il voto finale del mercato rossonero per la Gazzetta, ma a sensazione qualcosa in più si poteva fare: ad esempio un centrocampista in più, perché le rivali (Lazio a parte) si sono tutte rinforzate e per il Milan questo può essere un vero rischio verso il ritorno in Europa.

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