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Milan, la riscossa degli esuberi: da sicuri partenti a possibili risorse

Daniele Triolo

Quattro giocatori del Milan, seppur in lista di partenza, alla fine sono rimasti a Milanello. E se si rivelassero in qualche modo preziosi alla squadra?

Tanto 'La Gazzetta dello Sport' quanto 'Tuttosport' in edicola questa mattina hanno spiegato come il Milan, in sede di calciomercato, abbia operato moltissimo in entrata, con i suoi nuovi 11 acquisti, ma come, al contempo, non sia stato in grado di piazzare al migliore offerente quattro calciatori che, almeno sulla carta, non sembrano rientrare nei piani tecnici di Vincenzo Montella.

Si tratta di Gabriel Paletta, più volte vicino a Torino e , di Gustavo Gómez, il cui trasferimento al è sfumato sul filo di lana, di José Sosa, che ha rifiutato la (ricca) corte del e di José Mauri. Alla fine il Milan ha deciso di inserirli tutti nella lista UEFA, elenco ufficiale dell'Europa League, poiché è convinto che da sicuri partenti possano rivelarsi, a questo punto, delle preziose risorse.

Da tenersi 'buone' senza creare dissidi o frizioni. In particolare, Paletta e Gómez potrebbero tornare utilissimi a Montella qualora decida di passare alla difesa a tre: la loro situazione, per la 'rosea', ricorda molto quella di Luigi Sala nel 1999 o di Roque Júnior nel 2003. Arrivati in rossonero con poca considerazione, si rivelarono decisivi ai fini della conquista dello Scudetto di Alberto Zaccheroni il primo e della Champions League a Manchester con Carlo Ancelotti il secondo.

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