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Lazio-Milan, l’analisi sugli avversari

Stefano Bressi

Ecco il focus sulla formazione di Simone Inzaghi, la Lazio, prossima sfidante dei rossoneri, contro cui giocherà domenica pomeriggio alle 15.

La Lazio fa parte delle "grandi" del nostro campionato. Ad agosto ha vinto la Supercoppa italiana e nello scorsa Serie A ha raggiunto la qualificazione diretta in Europa League grazie al quinto posto finale, davanti ai rossoneri. La squadra di Simone Inzaghi ha proprio nel suo allenatore uno dei punti di forza, perdendo alcuni elementi cardine in estate - come Biglia e Keita - mantenendo però uno schieramento tattico e un gioco solidi ed efficaci. Andiamo ad analizzare meglio i nostri prossimi avversari.

ULTIMA SFIDA

Era un lunedì sera di metà febbraio, quando all'Olimpico il Diavolo riuscà a strappare un pareggio molto prezioso. Fu una partita di sofferenza, con Donnarumma costantemente impegnato e decisivo in diverse occasioni: al gol su rigore di Biglia a ridosso dell'intervallo rispose Suso al 40' della ripresa, grazie a una giocata di classe nello stretto in area di rigore. Da lì in avanti per i rossoneri si aprà una striscia positiva di risultati.

NUMERI

Immobile e Milinkovic-Savic sono nella top-5 nella classifica dei tiri. La punta, poi, è anche al primo posto (parziale) nei gol di testa. La Lazio è settima per falli commessi, 28 in 180'. Bene, infine, il dato relativo a Strakosha: solo una rete subita e cinque parate complessive da parte del portiere, pari all'83%: la stessa percentuale di Donnarumma.

MODULO

Le principali certezze della Lazio, a livello tattico, sono la difesa a 3 e il fattore Immobile. Nelle prime 2 giornate Mister Inzaghi ha sempre schierato De Vrij, Wallace e Radu, che vanno verso la conferma (in porta Strakosha). A centrocampo la situazione è più dinamica, perchè le posizioni offensive di Milinkovic-Savic e Luis Alberto permettono diverse soluzioni e soprattutto di optare per una linea a 5, probabilmente insieme a Parolo, Leiva, Basta e Lulic, oppure a 4 con un giocatore in più in appoggio a Immobile.

ATTENZIONE A...

Ciro Immobile è il bomber della squadra, uno degli aghi della bilancia che potrebbe decidere la partita. Attaccante imprevedibile, completo, stabilmente in Nazionale (martedì ha segnato l'1-0 contro Israele). Ha fatto la differenza anche nel precedente di febbraio all'Olimpico, procurandosi con esperienza il rigore del momentaneo vantaggio. In questa stagione ha già segnato contro il Chievo, mentre nel 2016-17 ha totalizzato 26 gol.

Milinkovic-Savic: solo Insigne e Gomez hanno partecipato a più conclusioni rispetto al serbo in questo campionato: 15, grazie a 10 tiri e cinque occasioni create. Il 22enne e Immobile hanno tentato complessivamente 21 conclusioni: più di ogni altra coppia di compagni di squadra in questo campionato.

Marco Parolo è un centrocampista in grado di dare quantità e qualità alla manovra biancoceleste. 2 delle sue 4 marcature multiple in Serie A di sono arrivate contro il Milan: due doppiette, sempre in gare interne, con le maglie di Parma (ottobre 2013) e Lazio (gennaio 2015). Si tratta di un jolly pericoloso, data la sua qualità e bravura negli inserimenti.

Fonte: acmilan.com

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