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MILAN, Donnarumma super con il Mantova. ‘Gigio’ studia da secondo

Redazione

Il giovane Donnarrumma è una delle note più liete in questo inizio di stagione per il Milan

Spesso gli allenatori, quando i loro giocatori perdono o giocano male in amichevole, dicono che queste partite contano poco o niente. La realtà è un'altra, e Sinisa Mihajlovic è abbastanza diretto per dirlo apertamente: le amichevoli contano eccome. Tra tutte note negative della prestazione col Mantova, di certo non possiamo non lodare l'ennesima ottima prestazione del giovanissimo Gianluigi Donnarumma.

Si tratta di un gigante per la sua età. Infatti Donnarumma è un portiere classe '99 alto ben 196cm. Nonostante la giovanissima età è stato aggregato già da questa estate alla prima squadra, e non ha mancato di far vedere di che pasta è fatto. Nell'amichevole contro il Real Madrid, persa per un rigore sbagliato proprio da lui, ha però parato un rigore a Toni Kroos. Invece è stato decisivo per la vittoria del Trofeo Tim, diventando una vera saracinesca ai rigori contro il Sassuolo. Infine nel secondo tempo contro il Mantova ha letteralmente salvato il risultato.

Ma quello che stupisce di più del portierone campano è la personalità. Questa è una qualità fondamentale per i portieri, soprattutto se di giovane età. Donnarumma infatti non ha paura di uscire, non ha paura di dell'uno contro uno con l'attaccante avversario, e soprattutto non ha paura di ricevere palla dai difensori. Proprio quest'ultima qualità è quella che a gli ultimi portieri del Milan è mancata molto, mentre nel calcio contemporaneo avere un uomo in più in fase d'impostazione risulta sempre più efficace (vedi Neuer).

Potrebbe sembrare incoscienza, ma non è così. Infatti ogni gesto tecnico, dall'uscita alla presa al giro palla, è fatto in piena consapevolezza dei propri mezzi. Questa consapevolezza, a volte addirittura da veterano, viene dall'applicazione con cui si è allenato ogni singolo gesto. Insomma, per oggi c'è Diego Lopez, ma se continua così il futuro è tutto di Donnarumma.

Gianluca Raspatelli