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FORMAZIONE MILAN

Formazione Milan 2023-24: modulo e possibili titolari. 433 o 4231?

Matteo Ronchetti Direttore responsabile 

Quale modulo userà il Milan? E quali saranno i titolari dei rossoneri? Proviamo a fare qualche ipotesi di formazione

L’energico calciomercato rossonero ci permette, in queste calde giornate estive, di vagare con l'immaginazione tra le possibili alternative che Pioli potrà scegliere durante la stagione. Il discorso è ampliato dal fatto che ad oggi ancora non si ha la certezza di quale sarà il ‘vestito’ con il quale il Milan scenderà in campo il 21 agosto a Bologna. 4231 o 433? I nuovi innesti ci permettono di ipotizzare più varianti.

Come giocherà il Milan con Okafor e Chukwueze

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Non sono tanto i nomi dei nuovi arrivati quanto le loro caratteristiche (in particolare la duttilità) che permettono al Milan di scegliere tra diversi schieramenti tattici. L’acquisto di Chukwueze e l’insistenza della società nell’arrivare in fondo a questa trattativa fanno pensare che sarà il nigeriano ad occupare il ruolo da titolare sulla corsia di destra. Sull’altra fascia pochi giocatori al mondo (forse solo Mbappe e Vinicius) potrebbero mettere in discussione Rafael Leao, che ovviamente anche per quest’anno sarà protagonista. Ed ecco che, in un eventuale 433, Pulisic potrebbe inizialmente rimanere fuori dall’undici iniziale, rappresentando però una validissima alternativa su entrambe le fasce sia a gara in corso che per il turnover. Da non escludere un ballottaggio con Chukwueze, che dovrà comunque guadagnarsi il posto. Discorso simile si può applicare ad Okafor, che saprà ritagliarsi i suoi spazi sia come vice Giroud che in qualche occasione sulla fascia.

Formazione Milan: il 4-3-3

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Siamo certi che il mister mesi fa avrebbe pagato oro per averne di questi dubbi. A centrocampo con uno schieramento a tre i dubbi restano pochi. Sia Loftus-Cheek che Reijnders hanno fatto intendere che questo è il modulo con cui si esprimono al meglio, nella posizione di mezz’ala. Logicamente, il fedelissimo Krunic potrebbe prendere il comando della regia almeno fino al ritorno di Bennacer, salvo colpi a sorpresa. L’eventuale arrivo di Musah sarebbe un’ulteriore carta interessante. Difficile immaginarlo come playmaker (ruolo che il ragazzo ha occupato in nazionale) viste le caratteristiche diverse dal concetto di regista per Pioli, anche se nulla è da escludere.

Formazione Milan: il 4-2-3-1

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Il 4231, d’altrocanto, aprirebbe ulteriori scenari. Pulisic troverebbe un posto da titolare, formando insieme a Leao e Chukwueze una trequarti dinamica e frizzante. Tale schieramento permetterebbe a De Ketelaere , che al momento sembra insistere per la permanenza, di giocarsi le proprie carte. Da tenere conto il fatto che né Loftus Cheek né Reijnders sono abituati ad un centrocampo a due, anche se entrambi hanno sottolineato nella conferenza di presentazione che non avrebbero problemi ad adattarsi.


Tantissimi i fattori da tener conto in questo 'ballottaggio' fra i due moduli. Come ha sempre espresso Pioli, fondamentale sarà l’atteggiamento della squadra ancor più dello schieramento in campo, e forse è ancora presto prevederne uno. Una cosa è certa, da questa stagione le alternative per permettere un Milan imprevedibile sono tante, e l’allenatore giocherà un ruolo cruciale con le sue decisioni.