01:10 min

news milan

Pincolini: “Io e Sacchi siamo stati dei pionieri. Su Gullit…”

Salvatore Cantone

Vincenzo Pincolini, ex preparatore atletico del Milan, ha parlato a gazzetta.it della sua avventura rossonera e del rapporto avuto con Arrigo Sacchi

Vincenzo Pincolini, ex preparatore atletico del Milan, ospite del'evento organizzato da "Cus Parma", ha parlato della sua avventura rossonera e del suo rapporto con Arrigo Sacchi. Ecco le sue dichiarazioni riportate da gazzetta.it: "“Attualmente faccio parte integrante del comitato scientifico di Giocampus: stiamo realizzando studi di altissimo livello sull’apprendimento motorio con il gruppo delle neuroscienze. La lungimiranza del presidente Cus, Michele Ventura, e la capacità organizzativa del responsabile Giocampus, Elio Volta, stanno facendo la differenza".

Ai tempi in cui lavorava con il Milan, invece, chi erano i giocatori che, fisicamente, facevano la differenza? 

“Un nome su tutti: Ruud Gullit. Un atleta completo: aveva una facilità di corsa impressionante. Univa doti fisiche straripanti a tecnica e temperamento. Perché non bisogna mai dimenticare che è il temperamento a fare la differenza”.

In che senso? 

“Lui voleva sempre vincere. La mentalità italiana, all’epoca dei due punti per vittoria, prevedeva di pareggiare in trasferta e battere gli avversari in casa: così si vincevano gli scudetti. Ruud in campo e nello spogliato assillava tutti chiedendo di attaccare sempre”.

Lei e Sacchi avete cambiato il calcio di quegli anni. 

"Sa di cosa vado fiero? Di essere stato un pioniere. Io e Arrigo cercavamo di andare oltre la normalità, alzando sempre l’asticella. Quando sono andato in Ucraina, ho provato le stesse sensazioni: abbiamo portato la nostra organizzazione facendo crescere tutto il movimento calcistico”.

A proposito di Ucraina: la Roma affronterà lo Shakhtar Donetsk in Champions League. Un pronostico? 

“In questo caso è necessario andare oltre i discorsi tecnici. Dal punto di vista fisico la Roma troverà una squadra al top della condizione. La sosta invernale ha permesso loro di prepararsi fisicamente, giocando amichevoli di alto livello in giro per l’Europa. La situazione è molto cambiata rispetto a qualche anno fa, quando le squadre ucraine pativano questo momento di inattività. Non sarà semplice per i giallorossi”.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SCARICA LA NOSTRA APPiOS /// Android