ROMA-MILAN

Roma-Milan, Maignan un fattore contro le torri giallorosse

L'edizione odierna di Tuttosport parla di Roma-Milan e delle doti delle torri giallorosse. Mike Maignan potrebbe essere un fattore

Milan-Roma fu decisa da due gol nel recupero di testa: l'edizione odierna di Tuttosport parla dell'importanza di Maignan.

Roma-Milan, Maignan fondamentale

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Stefano Pioli, si legge, ieri è stato chiaro: «Inutile tornare troppo indietro, meglio concentrarsi sulla prossima gara». Vero, ma il ricordo di quanto accaduto a San Siro la sera dell’8 gennaio e quello che scaturì quel blackout di sei minuti fra il 42’ e il 48’ della ripresa, è ancora vivo nella memoria di tutti i tifosi del Milan. Perché se provare a contendere lo scudetto al Napoli era già di per sé un’ardua impresa, la crisi in cui cadde il Milan dopo il 2-2 della Roma a Milano tolse definitivamente ogni residua speranza. Le armi per fare male al Milan, ancora da angolo o palla inattiva, ci sono. I tre difensori, Cristante e Matic a metà campo: tutti ottimi colpitori di testa. Pioli ha ribadito il concetto dell’attenzione che dovrà tenere la squadra, ma in questa settimana, libera di impegni, il tecnico emiliano si è soffermato spesso in allenamento sulla difesa dei calci piazzati, che si tratti di angoli o punizioni laterali.

Per questo, continua Tuttosport, Pioli ha lavorato attentamente in settimana su questi particolari, per creare una sorta di contraerei per contrastare le torri romane (Kjaer e Giroud torneranno molto utili). Il Milan, dopo aver subito diversi gol da palla inattiva nella prima metà di stagione - oltre ai due con la Roma, Becao in Milan-Udinese 4-2; Fofana in Chelsea-Milan 3-0; Djidji in Torino-Milan 2-1; Baschirotto in Lecce-Milan 2-2 e Berardi in Milan-Sassuolo 2-5; più un paio di reti in Supercoppa con l'Inter nati da situazioni da fermo -, da febbraio si è assestato. E non è un caso che questo miglioramento sia coinciso col ritorno in porta di Maignan, abilissimo in uscita e nel guidare la propria retroguardia.