Tottenham-Milan, i rossoneri ai quarti di Champions dopo 11 anni

Il Milan ritrova i quarti di Champions League: grazie a un'ottima prova di squadra i rossoneri pareggiano contro il Tottenham e si qualificano. Ne parla l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Tottenham-Milan, i rossoneri di nuovo ai quarti

Un Milan commovente, si legge, nell’applicazione e nella sofferenza difensiva, ma anche lucidissimo e di grande personalità, nella gestione della palla e della partita, vola nei quarti di Champions, 11 anni dopo l’ultima volta. Maignan è parso il buon parroco che ha sorvegliato e protetto i ragazzi dell’oratorio. Davanti a lui, gigantesco Thiaw, pietra fondamentale della rinascita, che ha cancellato Kane. Al suo livello Kalulu e Tomori. Ma bravi tutti, dal gladiatore Tonali a Diaz, più grande che piccolo; a Hernandez, incontenibile, che ha imposto l’espulsione al mondiale Romero. Leao ha avuto molte pause, ma nel finale è stato preziosissimo.

Il primo tempo del Milan, continua la rosea, è un compito ben fatto sulla traccia scritta alla lavagna dal maestro Pioli. Linea difensiva sempre alta e squadra cortissima. Gli Spurs tornano in campo con la faccia più cattiva, ma attaccare vuol dire scoprirsi, infatti un’ottima ripartenza rossonera manda al tiro Brahim Diaz. Theo, splendido, va a vendemmiare il rosso che era nell’aria: sfreccia come un TGV e Romero lo abbatte con un tackle truce. La resistenza del giovane muro rossonero è splendida. Leao, trascinato dal cuore dei compagni, finalmente si accende e fa cose utilissime nel momento di massima sofferenza: porta la palla lontano, fa riposare la difesa, crea occasioni. I minuti di recupero sono un romanzo giallo: miracolo di Maignan, palo di Origi. Il Milan è nei quarti dopo 11 anni. Calciomercato Milan – Colpo a centrocampo: ritorno di fiamma?

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