MILAN-JUVENTUS

Zambrotta: “Il Milan sta meglio. Con la Juventus i favoriti per lo Scudetto”

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport riporta anche l'intervista a Gianluca Zambrotta. L'ex terzino ha parlato di Milan e Juventus

Gianluca Zambrotta ex terzino di Juventus e Milan, ha parlato a tutto tondo a La Gazzetta dello Sport. L'argomento principale la sfida di domenica sera a San Siro tra i bianconeri e i rossoneri. In più le sue favorite per lo Scudetto. Non solo: anche un piccolo passaggio sul caso scommesse, che ha monopolizzato la cronaca sul calcio italiano. Ecco le sue parole.

Su Milan-Juventus:«Il Milan mi sembra stia meglio, non avrà Maignan e Theo ma è più sereno. La vicenda scommesse sulla Juventus può avere influito».

Sui possibili uomini chiave:«La coppia Thiaw-Tomori per il Milan, perché da qualche settimana sono molto solidi. Per la Juve dico Rabiot, che con Allegri è sempre importante».

Milan-Juventus favorite per lo Scudetto?

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Sullo Scudetto:«Inter, Milan e Juve sono le squadre che stanno facendo meglio, assieme alla Fiorentina che gioca molto bene. Senza coppe, ci sono un vantaggio e uno svantaggio. Il vantaggio: hai più tempo per lavorare e per recuperare dagli infortuni, magari dando qualche giorno libero prezioso. Lo svantaggio: giocare in coppa tiene alte concentrazione e mentalità».


Sulla favorita:«Milan e Juventus alla pari. La Juve perché effettivamente ha più tempo per preparare le partite, il Milan perché è partito forte e gioca bene. L’Inter ha avuto un paio di battute di arresto, mi convince meno».

Su Mirante in porta:«Sì, sceglierei sicuramente lui. Rispetto a Lapo Nava ha l’esperienza e l’abitudine a stare con la squadra da anni. In un MilanJuve giocato a San Siro può pesare. Rischiare un giovane si può fare se hai Buffon, non con molti altri...».

Su chi far giocare sulle fasce nella Juventus:«Weah e Kostic per me. McKennie può giocare largo ma in quel ruolo è adattato, mentre Cambiaso è bravo ma ha meno esperienza».

Sugli esterni del Milan:«Penso giochino Calabria e Florenzi e mi pare giusto. Bartesaghi mi piace perché, anche se ha solo 17 anni, in campo non ha paura e ha personalità, ma domenica non lo vedo dall’inizio. Theo non ci sarà ma io dico che per qualità vale Maignan e Leao: non si discute. Più avanti, Pulisic e Leao sono semplicemente i migliori giocatori della squadra, la coppia di esterni più forte del campionato».

Su Allegri:«Allegri per me sbagliò la gestione di quel momento, poi però ha fatto un grande percorso con la Juve: gli anni ti portano esperienza. Non posso aggiungere altro perché non l’ho più avuto come allenatore ma dopo il Milan ha fatto molto molto bene».

Su Pioli:«Una grande persona, ha lavorato molto bene, sono contento per lui».

Zambrotta sul caso scommesse

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Sul caso scommesse:«No, io non ho mai avuto questo vizio e l’abitudine alle scommesse non era così diffusa. Ai miei tempi c’erano meno tentazioni rispetto a quelle dei ragazzi di oggi e anche i social avevano appena cominciato a diffondersi. I ragazzi oggi sono molto più fragili, hanno più possibilità di salire sul piedistallo e poi scendere in fretta. Con i leoni da tastiera, se non hai personalità e autostima è facile sbagliare. Se fai un autogol, i social ti colpiscono duro. Non è facile».

Ancora sul caso scommesse:«Sì, non è un bel quadro. I giocatori sanno che non si può scommettere, quindi è giusto punire che infrange le regole. Dall’altra parte però, leggendo le parole di Fagioli, mi viene da dire che in questo momento va aiutato. Non si può arrivare a piangere in panchina, non per un passaggio sbagliato ma per i debiti: così un giocatore rende al 10%. Nicolò va punito ma non condannato, altrimenti si rischia di perderlo». LEGGI ANCHE: Tra Milan, Olanda e i suoi idoli. Ecco le parole del centrocampista Reijnders


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