Mauro Tassotti, ex grande difensore del Milan, ha parlato a 'La Gazzetta dello Sport' dell'attualità rossonera. Ecco le sue dichiarazioni
Mauro Tassotti, ex difensore ed ex vice allenatore del Milan, ha parlato dell'attualità rossonera in un'intervista rilasciata a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.
Ex Milan, Tassotti a 360° sui rossoneri alla 'rosea'
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Sulla Serie A ormai in tasca all'Inter e sul Milan: "L’anno scorso i nerazzurri hanno chiuso a 18 punti dal Napoli. Quest’anno, a marzo, hanno lo Scudetto in tasca. Nel giro di una stagione può cambiare tutto, anche al Milan: la base c’è ed è solida, non servono rivoluzioni".
Su cosa serve al Milan per svoltare: "Alcune zone del campo vanno rinforzate, a partire dal centravanti. Leggo che il Milan segue 4-5 profili tra cui Joshua Zirkzee, che mi piace. È giovane ma sembra già un giocatore importante. Il passaggio dal Bologna al Milan sarebbe delicato, ma lui ha già vissuto in uno spogliatoio di alto livello come quello del Bayern. Ha grandi capacità tecniche e una fisicità importante. Può essere il 9 giusto. In difesa va capito quale sarà il futuro di Simon Kjær e chi potrà affiancare con continuità Fikayo Tomori. Pierre Kalulu e Malick Thiaw sono due ottimi giovani, sono cresciuti molto, ma in questa stagione hanno sofferto gli infortuni perdendo ritmo".
Tassotti: "Milan, Zirkzee può essere il 9 giusto. Con Pioli cresciuti in tanti"
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Sul futuro di Stefano Pioli: "Allenatore giusto o a fine ciclo? Per me ha lavorato molto bene in questi anni. Il Milan è una delle squadre italiane più piacevoli da vedere e con lui sono cresciuti tantissimi giocatori, da Rafael Leão a Theo Hernández, da Franck Kessié a Ismaël Bennacer fino allo stesso Hakan Çalhanoğlu".