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LAZIO-MILAN

Lazio-Milan, Sarri: “Difficile giocare sempre come stasera”

Stefano Bressi

Sarri, tecnico biancoceleste, ha parlato in conferenza stampa dopo Lazio-Milan, partita della 19^ giornata della Serie A 2022-2023.

L'allenatore biancoceleste Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa al termine di Lazio-Milan, posticipo della 19^ giornata della Serie A 2022-2023 svoltosi allo stadio 'Olimpico' di Roma. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Che risposta è quella che riceve dalla squadra: "È una conseguenza della disponibilità dei giocatori di mettersi a disposizione del collettivo. Poi vengono ripagati perché se il collettivo funziona si esaltano le prestazioni individuali. Questa è una città difficile, ma per aver continuità serve equilibrio. Posso tenerlo io perché non mi importa di nessuno, ma ho un'età diversa dai giocatori. Tra poco c'è un'altra partita difficile. La prestazione di oggi non ci fa partire 1-0. Bisogna mantenere questa adrenalina. È l'aspetto che ci manca per fare il salto di qualità. Abbiamo fatto più punti di quanti pensavamo negli scontri diretti, lasciandone in modo stupido. Bisogna limare questo aspetto, anche se sinceramente rispetto all'anno scorso l'abbiamo limato".

Sulla Lazio che non ha mai preso gol nei primi 35' e cosa gli ha dato più gusto: "Che ho visto le uscite da dietro preparate in questi giorni. Questo è un qualcosa che all'allenatore dà gusto, ma non è solo per l'allenatore, anche ai giocatori dà gusto. Ringrazio il pubblico, anche per Reggio Emilia, dove ci hanno fatto giocare in casa".

Quante squadre sono più forti della Lazio: "Io ho ribadito un concetto già espresso e un'opinione personale. Ci sono squadre che hanno una grande varietà di giocatori offensivi. A volte è difficile per noi cambiare a gara in corso. Loro hanno giocatori di livello e qualche squadra ha qualcosa in più da questo punto di vista. Noi siamo alla ricerca del nostro meglio. Dobbiamo pensare ai nostri difetti. Non si possono regalare punti. Dobbiamo avere nella testa solo che dobbiamo fare il meglio".

Se può servire un mental coach: "Ritengo che l'80% dei mental coach sono fasulli, altrimenti che ci sto a fare io".

Se a volte la Lazio sottovaluta l'avversario: "Non succede solo a noi. Una squadra non può giocare 38 partite come stasera. Ne ho allenate tante e non succede a nessuno. Ci manca di concretizzare. Possiamo vincere con tutti, ma se sbagliamo un quarto d'ora rischiamo di perderla. Quella è la nostra problematica. La continuità di risultati sì, ma continuità di partite così è difficile".

Sul fatto che le sue squadre se giocano bene vincono: "A me giochista e risultatista non piace. Per me è difficile vincere senza giocare bene. Se una squadra fa risultato in continuazione è perché gioca bene. A me piace avere la sensazione di una squadra padrona del gioco".

Cos'ha cambiato da Lecce: "Io nulla, ma ho visto grande disponibilità dei giocatori".